L’epidemia da COVID-19, con il conseguente massiccio ricorso allo smart working, ha dato vita a un grande esperimento sociale che ha messo profondamente in discussione l’idea del lavoro come l’abbiamo conosciuto fino a ora. Se molte aziende hanno agito sulla scia dell’emergenza, facendo in modo che tutti i lavoratori potessero continuare a essere efficienti e produttivi da casa, oggi diventa necessario fare un passo in più e cioè di passare dal lavoro da remoto al reale smart working. Il lavoro è sempre più slegato dai luoghi fisici e il suo spazio è sempre più uno workspace digitale che accompagna il lavoratore ovunque, offrendogli un’esperienza di elevato livello, in cui ognuno dispone del controllo delle proprie giornate lavorative e le imprese conseguono nuovi risultati. E’ di questa nuova epoca che Citrix racconta nel Podcast “Smart Working Talks”, e lo fa attraverso le voci di alcuni protagonisti di organizzazioni di successo.
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L’epidemia da COVID-19, con il conseguente massiccio ricorso allo smart working, ha dato vita a un grande esperimento sociale che ha messo profondamente in discussione l’idea del lavoro come l’abbiamo conosciuto fino a ora. Se molte aziende hanno agito sulla scia dell’emergenza, facendo in modo che tutti i lavoratori potessero continuare a essere efficienti e produttivi da casa, oggi diventa necessario fare un passo in più e cioè di passare dal lavoro da remoto al reale smart working. Il lavoro è sempre più slegato dai luoghi fisici e il suo spazio è sempre più uno workspace digitale che accompagna il lavoratore ovunque, offrendogli un’esperienza di elevato livello, in cui ognuno dispone del controllo delle proprie giornate lavorative e le imprese conseguono nuovi risultati. E’ di questa nuova epoca che Citrix racconta nel Podcast “Smart Working Talks”, e lo fa attraverso le voci di alcuni protagonisti di organizzazioni di successo.
Terzo appuntamento con Smart Working Talks, il podcast di Citrix realizzato con il supporto di Radio IT: si parla dell'ufficio del futuro.
Il lockdown dovuto alla pandemia ha profondamente cambiato le abitudini di lavoro, diffondendo come mai era accaduto prima il lavoro da remoto. Ciò porta le aziende a decisioni anche drastiche in merito ai propri uffici, le cui dimensioni vengono ridotte o che addirittura finiscono per essere chiusi.
Come sarà quindi l'ufficio del futuro? Ce lo chiediamo alla luce di diverse considerazioni, non ultima quella, rilevata dalla stessa Citrix, secondo la quale è ancora vivo un certo attaccamento alla vita d’ufficio da parte dei dipendenti, il quali sono però anche anche interessati a modelli di lavoro ibrido.
Buon ascolto!
LE VOCI DI QUESTO EPISODIO Fabio Luinetti - Country Manager Italia di Citrix Daniele Di Fausto - CEO di eFM Igor Principe - Responsabile editoriale Radio IT
Smart Working Talks
L’epidemia da COVID-19, con il conseguente massiccio ricorso allo smart working, ha dato vita a un grande esperimento sociale che ha messo profondamente in discussione l’idea del lavoro come l’abbiamo conosciuto fino a ora. Se molte aziende hanno agito sulla scia dell’emergenza, facendo in modo che tutti i lavoratori potessero continuare a essere efficienti e produttivi da casa, oggi diventa necessario fare un passo in più e cioè di passare dal lavoro da remoto al reale smart working. Il lavoro è sempre più slegato dai luoghi fisici e il suo spazio è sempre più uno workspace digitale che accompagna il lavoratore ovunque, offrendogli un’esperienza di elevato livello, in cui ognuno dispone del controllo delle proprie giornate lavorative e le imprese conseguono nuovi risultati. E’ di questa nuova epoca che Citrix racconta nel Podcast “Smart Working Talks”, e lo fa attraverso le voci di alcuni protagonisti di organizzazioni di successo.
