
Da quanto tempo abbiamo smesso di guardarci negli occhi sul serio?
Da quanto tempo consideriamo gli altri come dei numeri, come dei guanti "usa e getta"?
Da quando abbiamo iniziato a considerare i nostri anziani come fastidiose presenze malaticce, possibilmente da tenere lontani dalla società moderna, troppo "antichi" e "lenti" per farne parte.
E' stato straziante per me leggere la lettera di questo nonno, ma lo ringrazio perché ha fatto emergere una situazione reale e che spesso rimane inascoltata e sottovalutata dai più.
Già da tempo, senza rendercene conto, abbiamo cominciato a frantumare la nostra coscienza umana e a voler mettere al suo posto un dispositivo ipertecnologico e sterilizzato.
Stiamo forse barattando la nostra umanità per poter assomigliare sempre di più ad efficientissimi androidi?
Io spero con tutto il cuore di no.