
C’è un momento in cui tutto sembra sospeso. Quando lasci qualcosa alle spalle ma non hai ancora raggiunto l’altra sponda. È il vuoto, quel pugno nello stomaco che ti ricorda che sei in transizione, che il cambiamento ha bisogno di tempo.
In questa puntata esploro il vuoto non come assenza, ma come passaggio. L’attesa può essere difficile, a volte dolorosa, ma forse è proprio ciò che serve per costruire qualcosa di più vero. Non sempre possiamo accelerare, non sempre possiamo riempire subito quel senso di sospensione. Forse dobbiamo solo accettarlo, viverlo, lasciarlo lavorare dentro di noi.
Se anche tu senti il vuoto, fermati un attimo. Forse ha qualcosa da insegnarti.