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Sei stato felice?
Chiara Lalli
5 episodes
9 months ago
Sei stato felice?
Mina e Piero Welby, una lunga storia d’amore

Prodotto da Chiara Lalli per Miyagi Entertainment in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica


Immobilizzato da una malattia incurabile e imprigionato in un corpo che non funziona più, Piero vuole essere libero: di parlare, di votare, di decidere, di non soffrire e di morire – anche se, come scrive, “morire mi fa orrore, purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita”. Vuole anche che quella libertà sia di tutti ed è per questo che la sua richiesta è pubblica e politica e non viene esercitata di nascosto. La libertà ha un prezzo molto caro. Passano 88 giorni tra la sua lettera pubblica e la possibilità di morire come vuole. Ma c’è anche un’altra libertà che ti spezza il cuore: quella della donna che lo ama e che lo lascia andare.

Fanno un patto Mina e Piero: “se non riesco più a respirare, non farmi intubare, non chiamare l’ambulanza” chiede Piero e Mina promette. Ma un pomeriggio del 1997 Piero ha la prima crisi respiratoria e Mina non ce la fa a starsene lì a guardare Piero morire, e poi morire in quel modo lì. Chiama il 118, le strade di Roma sono libere, c’è un posto in terapia intensiva. Piero è vivo per caso, per miracolo, per un tradimento.

Piero si sveglia e non avrebbe voluto. È arrabbiato. “Mina, ma avevi promesso”. “Lo so, lo so, sono stata egoista”.

Nove anni più tardi, Piero scrive al presidente della Repubblica. “Lasciatemi morire”. Questi 88 giorni sono per Mina una seconda possibilità, il suo riscatto, anche se per lei significherà perdere l’uomo che ama.
“Mina, stasera non voglio vederti piangere”. “Non piango, non piango. Ho solo tagliato un po’ troppa cipolla”.

“Sei stato felice?” chiede Mina.
“Io sì e tu?” risponde Piero.

La sera del 20 dicembre 2006 Piero muore. “Tutto intorno a me è sparito”.



Sei stato felice? Mina e Piero Welby, una lunga storia d’amore è una serie audio scritta da Chiara Lalli e prodotta da Chiara Lalli per Miyagi Entertainment in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
La regia, le musiche originali e il sound design sono di Luca Santarelli. L’editing è di Valentina Barzago. La dialogue coach è Stefania de Santis. I materiali d’archivio sono di Radio Radicale.
Le interviste audio e video a Mina Welby, a Carla Welby e a Marco Cappato sono state registrate da Marco Tomaselli, Marco Materassi e Richard Bisgrove con la collaborazione di Quoiat Films. L’intervista a Filomena Gallo e la registrazione in studio di Chiara Lalli sono di Luca Santarelli. Le interviste a Mario Riccio, a Mario Sabatelli, a Valeria Imbrogno, ad Andrea Ridolfi, a Laura Santi e a Stefano Massoli sono di Chiara Lalli.
Le foto delle copertine sono dell’archivio di Mina e Piero Welby.

Grazie a

Mina Welby
Carla Welby
Filomena Gallo
Marco Cappato
Mario Riccio
Mario Sabatelli
Valeria Imbrogno
Andrea Ridolfi
Laura Santi e Stefano Massoli
Francesca Re
Sonia Montegiove
Rocco Berardo
Matteo Mainardi
Avy Candeli
Stefania Cicco
Carlotta Inferrera
Fabio Miceli
Federica Nuzzo
Jessica Sanson
Pietro Migliorati
Elena Rampello
Alessandro De Luca
Arianna Ninchi
Federica Paniccia e Francesco Zippel
Giuseppe Regalzi, Marika Surace e Assia Neumann Dayan
Alessio Falconio, Paolo Chiarelli e Radio Radicale
A Massimiliano ·
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Documentary
Society & Culture
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Sei stato felice?
Mina e Piero Welby, una lunga storia d’amore

Prodotto da Chiara Lalli per Miyagi Entertainment in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica


Immobilizzato da una malattia incurabile e imprigionato in un corpo che non funziona più, Piero vuole essere libero: di parlare, di votare, di decidere, di non soffrire e di morire – anche se, come scrive, “morire mi fa orrore, purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita”. Vuole anche che quella libertà sia di tutti ed è per questo che la sua richiesta è pubblica e politica e non viene esercitata di nascosto. La libertà ha un prezzo molto caro. Passano 88 giorni tra la sua lettera pubblica e la possibilità di morire come vuole. Ma c’è anche un’altra libertà che ti spezza il cuore: quella della donna che lo ama e che lo lascia andare.

Fanno un patto Mina e Piero: “se non riesco più a respirare, non farmi intubare, non chiamare l’ambulanza” chiede Piero e Mina promette. Ma un pomeriggio del 1997 Piero ha la prima crisi respiratoria e Mina non ce la fa a starsene lì a guardare Piero morire, e poi morire in quel modo lì. Chiama il 118, le strade di Roma sono libere, c’è un posto in terapia intensiva. Piero è vivo per caso, per miracolo, per un tradimento.

Piero si sveglia e non avrebbe voluto. È arrabbiato. “Mina, ma avevi promesso”. “Lo so, lo so, sono stata egoista”.

Nove anni più tardi, Piero scrive al presidente della Repubblica. “Lasciatemi morire”. Questi 88 giorni sono per Mina una seconda possibilità, il suo riscatto, anche se per lei significherà perdere l’uomo che ama.
“Mina, stasera non voglio vederti piangere”. “Non piango, non piango. Ho solo tagliato un po’ troppa cipolla”.

“Sei stato felice?” chiede Mina.
“Io sì e tu?” risponde Piero.

La sera del 20 dicembre 2006 Piero muore. “Tutto intorno a me è sparito”.



Sei stato felice? Mina e Piero Welby, una lunga storia d’amore è una serie audio scritta da Chiara Lalli e prodotta da Chiara Lalli per Miyagi Entertainment in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
La regia, le musiche originali e il sound design sono di Luca Santarelli. L’editing è di Valentina Barzago. La dialogue coach è Stefania de Santis. I materiali d’archivio sono di Radio Radicale.
Le interviste audio e video a Mina Welby, a Carla Welby e a Marco Cappato sono state registrate da Marco Tomaselli, Marco Materassi e Richard Bisgrove con la collaborazione di Quoiat Films. L’intervista a Filomena Gallo e la registrazione in studio di Chiara Lalli sono di Luca Santarelli. Le interviste a Mario Riccio, a Mario Sabatelli, a Valeria Imbrogno, ad Andrea Ridolfi, a Laura Santi e a Stefano Massoli sono di Chiara Lalli.
Le foto delle copertine sono dell’archivio di Mina e Piero Welby.

Grazie a

Mina Welby
Carla Welby
Filomena Gallo
Marco Cappato
Mario Riccio
Mario Sabatelli
Valeria Imbrogno
Andrea Ridolfi
Laura Santi e Stefano Massoli
Francesca Re
Sonia Montegiove
Rocco Berardo
Matteo Mainardi
Avy Candeli
Stefania Cicco
Carlotta Inferrera
Fabio Miceli
Federica Nuzzo
Jessica Sanson
Pietro Migliorati
Elena Rampello
Alessandro De Luca
Arianna Ninchi
Federica Paniccia e Francesco Zippel
Giuseppe Regalzi, Marika Surace e Assia Neumann Dayan
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2. “Sono stata egoista”
Sei stato felice?
29 minutes
2 years ago
2. “Sono stata egoista”
“Mina, avevi promesso”. “Lo so, sono stata egoista”. Come si rimedia a un tradimento? Come si impara a respirare, a parlare, a camminare e a fidarsi di nuovo della donna che ami?
Sei stato felice?
Sei stato felice?
Mina e Piero Welby, una lunga storia d’amore

Prodotto da Chiara Lalli per Miyagi Entertainment in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica


Immobilizzato da una malattia incurabile e imprigionato in un corpo che non funziona più, Piero vuole essere libero: di parlare, di votare, di decidere, di non soffrire e di morire – anche se, come scrive, “morire mi fa orrore, purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita”. Vuole anche che quella libertà sia di tutti ed è per questo che la sua richiesta è pubblica e politica e non viene esercitata di nascosto. La libertà ha un prezzo molto caro. Passano 88 giorni tra la sua lettera pubblica e la possibilità di morire come vuole. Ma c’è anche un’altra libertà che ti spezza il cuore: quella della donna che lo ama e che lo lascia andare.

Fanno un patto Mina e Piero: “se non riesco più a respirare, non farmi intubare, non chiamare l’ambulanza” chiede Piero e Mina promette. Ma un pomeriggio del 1997 Piero ha la prima crisi respiratoria e Mina non ce la fa a starsene lì a guardare Piero morire, e poi morire in quel modo lì. Chiama il 118, le strade di Roma sono libere, c’è un posto in terapia intensiva. Piero è vivo per caso, per miracolo, per un tradimento.

Piero si sveglia e non avrebbe voluto. È arrabbiato. “Mina, ma avevi promesso”. “Lo so, lo so, sono stata egoista”.

Nove anni più tardi, Piero scrive al presidente della Repubblica. “Lasciatemi morire”. Questi 88 giorni sono per Mina una seconda possibilità, il suo riscatto, anche se per lei significherà perdere l’uomo che ama.
“Mina, stasera non voglio vederti piangere”. “Non piango, non piango. Ho solo tagliato un po’ troppa cipolla”.

“Sei stato felice?” chiede Mina.
“Io sì e tu?” risponde Piero.

La sera del 20 dicembre 2006 Piero muore. “Tutto intorno a me è sparito”.



Sei stato felice? Mina e Piero Welby, una lunga storia d’amore è una serie audio scritta da Chiara Lalli e prodotta da Chiara Lalli per Miyagi Entertainment in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
La regia, le musiche originali e il sound design sono di Luca Santarelli. L’editing è di Valentina Barzago. La dialogue coach è Stefania de Santis. I materiali d’archivio sono di Radio Radicale.
Le interviste audio e video a Mina Welby, a Carla Welby e a Marco Cappato sono state registrate da Marco Tomaselli, Marco Materassi e Richard Bisgrove con la collaborazione di Quoiat Films. L’intervista a Filomena Gallo e la registrazione in studio di Chiara Lalli sono di Luca Santarelli. Le interviste a Mario Riccio, a Mario Sabatelli, a Valeria Imbrogno, ad Andrea Ridolfi, a Laura Santi e a Stefano Massoli sono di Chiara Lalli.
Le foto delle copertine sono dell’archivio di Mina e Piero Welby.

Grazie a

Mina Welby
Carla Welby
Filomena Gallo
Marco Cappato
Mario Riccio
Mario Sabatelli
Valeria Imbrogno
Andrea Ridolfi
Laura Santi e Stefano Massoli
Francesca Re
Sonia Montegiove
Rocco Berardo
Matteo Mainardi
Avy Candeli
Stefania Cicco
Carlotta Inferrera
Fabio Miceli
Federica Nuzzo
Jessica Sanson
Pietro Migliorati
Elena Rampello
Alessandro De Luca
Arianna Ninchi
Federica Paniccia e Francesco Zippel
Giuseppe Regalzi, Marika Surace e Assia Neumann Dayan
Alessio Falconio, Paolo Chiarelli e Radio Radicale
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