
In questo brano, estratto da un incontro a Sassari, Pier Giorgio ci porta ad osservare come il ciclo vitale di un fiore, con le sue fasi che vanno dal bocciolo alla fioritura, all’emanazione del suo profumo e all’offerta della sua bellezza, rappresenti un profondo simbolo (e un’indicazione pratica per ciascuno di noi) della fioritura interiore alla quale ogni creatura è chiamata; fioritura che non è un dono per sé stessi, ma da offrire agli altri.