
VITE (POCO) SPERICOLATE
In quanto figli di Dio dovremmo avere storie straordinarie da raccontare ogni giorno, dovremmo vivere quotidianamente il sovrannaturale.
Ci sforziamo troppo ad agire con le nostre forze ma dovremmo coinvolgere di più lo Spirito Santo.
Per vedere lo straordinario deve esserci la mano di Dio
Dobbiamo abituarci a celebrare lo straordinario di Dio.
Giacomo 4:2-3
Giacomo ci dice che noi non abbiamo perché non domandiamo e se domandiamo non riceviamo perché chiediamo male per spendere per i nostri piaceri.
Essere connessi a Dio è fondamentale per essere degli esseri spirituali e realizzare quello che è il proposito di Dio per le nostre vite.
Se noi domandiamo tanto, noi vedremo e vivremo tanto.
Quando iniziamo a pregare e non riceviamo una risposta subito, tendiamo a stancarci e a smettere di pregare, ma una mancata risposta da parte di Dio non è una risposta negativa, dobbiamo continuare a pregare e persistere.
La nostra aspettativa quando ci approcciamo a Dio è che Lui risponda alla preghiera, quando lui non risponde subito, cambia la nostra aspettativa e smettiamo di pregare.
Quando Dio non risponde è perché non è il tempo giusto o non siamo pronti a ricevere quella cosa, ma questo non deve indurci a smettere di pregare.
1. Non abbiamo perché non domandiamo ⬇️
Marco 7:24-30
Questa storia ci suggerisce come deve essere il nostro rapporto con Dio.
Quando siamo in cerca di risposte dobbiamo andare dall’unico che può darcele, che è Gesù.
Questa storia ci parla di insistenza, perseveranza e fede. Gesù risponde a queste cose premiandoci.
La preghiera non è un qualcosa da sottovalutare, la preghiera è il motore della vita cristiana, è la connessione del nostro spirito con lo Spirito di Dio.
La fede è strettamente connessa con la preghiera.
La fede si fortifica con la preghiera, e vedendo le risposte di Dio.
2. Non riceviamo perché chiediamo male per spendere nei nostri piaceri ⬇️
Marco 2:1-12
I quattro amici del paralitico non si sono fermati davanti all’ostacolo che impediva di raggiungere Gesù, ma hanno fatto di tutto per portare il loro amico davanti a Lui.
Loro avevano un amore per il prossimo sconfinato.
Dobbiamo dedicarci di più ai bisogni degli altri.
Gesù ha dato la sua vita per gli altri, si è sacrificato per gli altri. Dovremmo farlo anche noi.
Luca 1:26-38
La fede viene dall’udire.
Non dobbiamo farci rubare la nostra fede, circondiamoci di persone che hanno vissuto storie straordinarie e che possono incoraggiarci a non perdere la fede.
Dobbiamo essere una chiesa che si alza per vivere lo straordinario di Dio.
Past Gaetano Priolo
19-10-2025