
IN CRISTO, CON CRISTO, PER CRISTO
Noi siamo chiamati ad essere cristiani mandati fuori da queste mura. La nostra luce deve brillare al di fuori dell’edificio chiesa.
Nei piccoli gesti si può riconoscere che ci sono cristiani. Ma la domanda è: siamo davvero luce? Siamo capaci di atti di gentilezza e di attenzione verso i bisogni degli altri?
Non sono le urla né le polemiche che mostrano Dio, ma i gesti concreti. Evitiamo frecciatine, mezze frasi e atteggiamenti ambigui: siamo chiamati a essere integri, dentro e fuori, mostrandoci veri discepoli di Gesù e non semplici simpatizzanti.
La fede ci giustifica, sì, ma non si ferma lì: essa si manifesta in noi attraverso le opere che compiamo. La fede è credere che lo Spirito Santo ci ha donato dei doni, non per la nostra edificazione personale, ma per quella della Chiesa. È credere che per vivere dobbiamo morire, e che per ottenere dobbiamo imparare a lasciare andare.
📖 Giacomo 2:14-26
Nella vita cristiana a volte lasciamo che la “macchina” vada in folle: finché la strada è in discesa, andiamo avanti, ma quando arriva la salita perdiamo inerzia e rischiamo di tornare indietro. Paolo ci esorta a metterci alla prova per verificare se siamo davvero nella fede, per capire se stiamo crescendo o meno.
📖 2 Corinzi 13:5 /
Pensiamo a Sansone: nato da Manoà e da una madre sterile, consacrato a Dio con voto di nazireato. Eppure si allontanò dal suo territorio per avvicinarsi ai filistei. Così, anche noi, quando ci allontaniamo da Dio, finiamo in territori pericolosi dove la tentazione ha il sopravvento.
📖 Giudici 13 e 14
La Scrittura insegna che non è Dio a tentarci, ma è la nostra concupiscenza che ci trascina, e una volta partorito il peccato, esso conduce alla morte. Lo Spirito Santo, come i genitori di Sansone, cerca di dissuaderci da quelle piccole scelte sbagliate che pian piano aprono la porta al pericolo. Sansone fu catturato, privato della vista, della dignità e del controllo della sua vita. Ma proprio lì, perdendo il suo orgoglio, tornò con tutto sé stesso a Dio.
Anche noi siamo chiamati a vigilare per non cadere nelle trappole del peccato. Non possiamo farcela da soli: abbiamo bisogno di vivere in Cristo, con Cristo e per Cristo, adempiendo il mandato che ci è stato affidato. Che la nostra fede non resti solo parole, ma diventi vita, opere e testimonianza luminosa per gli altri.
Past Gaetano Priolo
07-09-2025