
Teresa Noce si distinse per il suo lavoro in difesa delle lavoratrici madri, una battaglia che si concluse con l’approvazione delle leggi 860 e 1668 del 1950 per il divieto di licenziamento delle madri, gestanti o puerpere, il riposo retribuito per maternità e allattamento, l’assistenza al parto, nidi d'infanzia e sale per l'allattamento nei luoghi di lavoro. Il tutto assieme alla proposta di legge sulla parità di retribuzione per le lavoratici, approvata in Parlamento nel 1956.