Cos hanno in comune Barack Obama e Novak Djokovic?
La capacità di gestire la tensione e modulare la performance grazie ad alcune precise modalità di respirazione.
Il modo in cui respiri stimola diversamente il nervo vago con impatti profondamente diversi sul tuo modo di agire e pensare.
Buon ascolto….
Immagina che il tuo cervello sia una lampadina.
Puoi avere la lampadina più potente del mondo, ma se la corrente non arriva, quella luce non si accende.
Il respiro è la corrente. È il modo più veloce ed efficace che abbiamo per cambiare lo stato della nostra mente… anche se nessuno ti ha mai insegnato a usarlo davvero.
Buon ascolto!
Hai mai sentito dire che per calmarti basta fare respiri profondi? Beh, oggi voglio smontare questo mito e spiegarti come ottenere un vero rilassamento sfruttando i potenti alleati del tuo corpo: la serotonina e il GABA. Ma non è solo la profondità del respiro che conta. Anzi, il vero segreto sta nel rallentarlo e, soprattutto, nel renderlo silenzioso. Questo piccolo cambiamento può fare una grande differenza nel modo in cui il tuo corpo si rilassa.
Prenditi 7 minuti con me per scoprire come migliorare il tuo mixed relax e imparare due tecniche di respirazione semplici ma efficaci.
Buon relax!
Questa storia è ispirata a fatti realmente accaduti.
Le uniche cose frutto di fantasia sono i nomi dei protagonisti.
Il resto è tutto vero.
“Era una mattina di ottobre, una di quelle mattine in cui l’aria dell’alba sembrava trattenere un segreto a lungo nascosto.
Alessandro, un direttore commerciale cinquantacinquenne, sedeva nella sua elegante poltrona di pelle nel cuore del distretto finanziario milanese.
La sua vita era stata una scalata costante: contratti chiusi in extremis, maratone di riunioni, continui viaggi in business class.
Eppure, di recente, qualcosa non girava più: il sonno era frammentato, i muscoli del collo costantemente in tensione, i fine settimana un loop di aperitivi e gossip nei rooftop più esclusivi, senza vero piacere.
Ogni obiettivo raggiunto lasciava un vuoto, come se il traguardo non bastasse più a nutrire la sua essenza.
Quel giorno, mentre il caffè bollente restituiva la sua solita amarezza, una collega più giovane, Marta, entrò nel suo ufficio. Lo trovò con lo sguardo perso a fissare la skyline oltre il vetro. “Alessandro, ho notato che ultimamente sembri sempre in apnea. Hai mai provato a respirare… davvero?”
Alessandro la guardò, vagamente infastidito. Lui? Non respirava forse come tutti gli altri…..?”
Sapevi che semplicemente cambiando il modo in cui respiri puoi prenderti cura della tua bocca e migliorare la tua salute generale?
Oggi voglio parlarti di un aspetto che forse non hai considerato: l’importanza di respirare dal naso per aumentare la salivazione, proteggere i denti e prevenire le carie.
Ma come funziona? Ecco un piccolo anticipo.
Il naso è come un filtro magico: umidifica, riscalda e purifica l’aria prima che arrivi ai polmoni. Respirare dalla bocca, invece, non fa niente di tutto questo. Anzi, provoca un problema che spesso sottovalutiamo: la bocca si secca, la salivazione si riduce e, con essa, perdiamo la nostra principale difesa naturale contro i batteri. Esatto, la saliva non è solo acqua: è un vero e proprio disinfettante naturale.
Vuoi saperne di più? Buon ascolto…
Hai mai provato quella sensazione di essere bloccato, incapace di concentrarti? Seduto alla scrivania, con mille cose da fare, ma la mente sembra volare altrove? Oppure in una riunione importante, ma il tuo cervello è in una nebbia?
Succede a tutti. E sai una cosa? Spesso il problema non è nel tuo cervello, ma nel tuo respiro.
Oggi ti mostrerò una tecnica che non solo migliorerà la tua concentrazione, ma ottimizzerà il modo in cui il tuo corpo utilizza l’ossigeno. Il segreto? Una piccola molecola che spesso sottovalutiamo: la CO₂…..
Buon ascolto e buona respirazione!
La necessità di trovare gli strumenti giusti per guadagnare un certo grado di controllo nelle situazioni difficili, di guardare alle situazioni brutte come eventi astratti invece che permanenti, di trovare sfoghi adeguati per diminuire la tensione nel sistema nervoso è il primo passo per ritrovare l'equilibrio e la capacità di concentrazione. Da dove partire? Il respiro è uno degli strumenti più efficaci ed allo stesso tempo più semplici in quanto incrementa il controllo sul nostro sistema nervoso e ci dona la capacità di trovare equilibrio nei momenti più difficili.
Il nostro respiro è un efficace interruttore per attivare i due lati del nostro sistema nervoso: la reattività e il rilassamento. Ma per quanto possa aiutarci spesso rimaniamo vittime dei tranelli che ci gioca la nostra mente e cerchiamo di utilizzare tecniche troppo complicate che anzichè rilassare il nostro cervello ed il nostro corpo, li eccitano alla ricerca della performance. Io sono stato vittima di ciò per anni: " Devo arrivare ad una esalazione di almeno 10 secondi!" - mi ripetevo. Senza rendermi conto che nel tentativo di arrivare a quel risultato il mio collo, la mia faccia e le mie spalle erano tesissime e dunque ben lontane dal rilassamento che intendevo conseguire. Per evitare ciò dobbiamo fare uso di due alleati: la semplicità della meccanica respiratoria e la costanza nella pratica....in questo modo otterremo molto di più con meno sforzo.
Buon ascolto...
Quante volte creiamo scenari apocalittici nella nostra testa pensando a cosa potrebbe succederci.
E ciò accade così spesso che a furia di ripetercelo ci sembra sempre più reale.
Talmente reale che il nostro organismo attiva le sue difese come se ci fosse un vero pericolo costante, che ci attende: il vicino che ci fa la guerra alle riunioni condominiali, il collega che ci vuole soffiare la promozione al lavoro, l'automobilista assassino che prima o poi metterà sotto nostro figlio mentre gioca in bici con gli amici un pò troppo vicino alla strada....Il nostro organismo legge ogni pensiero del genere allo stesso modo, attivando tutte le difese che attiverebbe se un leone fosse costantemente appostato sotto casa ogni mattina per sbranarci. E questo progressivamente ci sfinisce perché le risorse che vengono messe in campo sono enormi, a fronte di pericoli che spesso esistono solo nella nostra testa....
Ma si può rimediare....buon ascolto.
Il modo in cui comunichiamo dipende drasticamente dal modo in cui respiriamo. In particolare, la qualità dell'espirazione è collegata all'emissione dei suoni che poi prendono la forma di parole, canto e persino silenzi, conferendo ritmo ed armonia al modo in cui ci esprimiamo.
Spesso non ci rendiamo conto di come parliamo proprio perché non siamo consapevoli di come respiriamo.
In questo episodio ti svelo un piccolo esercizio per capire da dove partire per migliorare la tua respirazione al fine di ridare forza e ritmo al tuo speech.
Buon ascolto!
A.