
2Re 6, 8 – 14
Il testo di questa mattina è 2 Re 6, 8 – 14.
Si tratta della prima parte di un testo più ampio, di cui ci occuperemo in seguito.
8 Allora il re di Siria faceva guerra contro Israele; e in un consiglio che tenne con i suoi servitori, disse: «Io porrò il mio accampamento nel tale e tal luogo».
9 L'uomo di Dio mandò a dire al re d'Israele: «Guàrdati dal trascurare quel tal luogo, perché vi stanno scendendo i Siri». 10 Allora il re d'Israele mandò gente verso il luogo che l'uomo di Dio gli aveva detto, e circa il quale era stato preavvisato; e là si tenne in guardia. Il fatto avvenne non una né due, ma più volte. 11 Questa cosa turbò molto il cuore del re di Siria, che chiamò i suoi servitori, e disse loro: «Fatemi sapere chi dei nostri è per il re d'Israele». 12 Uno dei suoi servitori rispose: «Nessuno, o re, mio signore! ma Eliseo, il profeta che sta in Israele, fa sapere al re d'Israele persino le parole che tu dici nella camera dove dormi». 13 Allora il re disse: «Andate, vedete dov'è, e io lo manderò a prendere». Gli fu riferito che era a Dotan.
14 Il re vi mandò cavalli, carri e numerosi soldati; i quali giunsero di notte e circondarono la città.
Ho intitolato questo testo: Strategia vincente. Eliseo riesce a vincere, a salvare il suo popolo, senza usare le armi.
Qual è la strategia vincente di Eliseo in questo conflitto, e cosa possiamo imparare per la nostra vita oggi?
Innanzitutto, il testo ci invita a ricordare che abbiamo un Dio che vede. Questo può non piacere a tutti, ma è incoraggiante per un figlio di Dio. Qualunque sia il tipo di attacco, o di difficoltà che ci viene incontro, possiamo sapere che il nostro Dio è un Dio che vede.
Egli vede perché è l’Onnipotente, perché non è come gli idoli che “hanno occhi ma non vedono” (Salmo 115, 5 b).
E la sua presenza è sempre con me.
Il Signore sa quando mi siedo, quando mi alzo. Conosce da lontano il mio pensiero. In più lui conosce le parole che sto per dire, prima ancora che le penso e prima ancora che le dico (Salmo 139, 1 – 4).
Egli vede anche nel nostro cuore.
Non soltanto ciò che è visibile, le nostre azioni, le nostre opere ma conosce anche i nostri pensieri, e anche le motivazioni più profonde.
Vede i nostri silenzi. Quando potremmo dire qualcosa o agire, e rimaniamo fermi e tacciamo.