
Testo biblico: 2 Re 6, 1 – 3
Quando tra due persone esiste un rapporto positivo, basato sull’affetto, la stima, la comprensione e la fiducia reciproca, si dice che tra queste persone “scorre buon sangue”.
Nel nostro corpo, il sangue scorre e circola liberamente, senza ostacoli, quando tutto va bene.
Quando le relazioni sono rispettore, pacifiche, senza ostilità o conflitti, scorre buon sangue.
Con questa espressione si usa indicare in italiano buoni rapporti, in un’amicizia, in famiglia, tra colleghi, e anche nella comunità.
Il testo di oggi descrive una comunità di fedeli, del tempo del profeta Eliseo, dove scorre buon sangue. Le relazioni funzionano. Il clima è gradevole, sereno. I suoi partecipanti collaborano in modo armonioso. Le persone che la frequentano sono felici di farne parte.
E la amano.
Da qui il titolo del messaggio di oggi: La nostra amata comunità.
Perché penso che tutti noi amiamo la nostra comunità e che frequentiamo volentieri.
Una chiesa sana, dove scorre buon sangue, “fa buon sangue”, cioè produce buon frutto. Alimenta una sana spiritualità nei suoi partecipanti.
E favorisce un sano sviluppo di ogni sua parte.
Tutto questo non è scontato. Infatti, tutti sappiamo come ci si sente nella vita reale, quando ci possono essere relazioni che: “fanno venire il sangue amaro”, cioè guastano l’umore, creano l’irritazione, rabbia. In questo caso, scorre cattivo sangue, le persone non si sopportano e non s’incontrano volentieri.
Una comunità è amata e frequentata volentieri, quando in essa scorre buon sangue.
Leggiamo insieme il testo Biblico, che ci mostra l’esempio di una comunità sana, e vediamo quali spunti di riflessione ci offre, per la nostra vita.
Lettura: 2Re 6, 1 - 3
1 I discepoli dei profeti dissero a Eliseo: «Ecco, il luogo dove noi ci raduniamo in tua presenza è troppo stretto per noi. 2 Lasciaci andare fino al Giordano; ciascuno di noi prenderà là una trave, e ci costruiremo un locale dove possiamo riunirci». Eliseo rispose: «Andate». 3 Uno di loro disse: «Ti prego, vieni anche tu con i tuoi servi». Egli rispose: «Verrò».
Questa comunità ci ispira a meditare su alcuni segni di una chiesa sana.
Ma vediamo prima brevemente il contesto.