Home
Categories
EXPLORE
True Crime
Comedy
Society & Culture
Business
Sports
History
Health & Fitness
About Us
Contact Us
Copyright
© 2024 PodJoint
00:00 / 00:00
Sign in

or

Don't have an account?
Sign up
Forgot password
https://is1-ssl.mzstatic.com/image/thumb/Podcasts211/v4/af/3b/68/af3b68c2-8f38-aa22-08d5-31550321b503/mza_14109228365177103208.jpg/600x600bb.jpg
Racconti dell’Ottocento: i palchettisti del Teatro Cagnoni di Vigevano
eArs
8 episodes
3 months ago
Scopri la Vigevano di fine Ottocento attraverso i palchettisti del Teatro Cagnoni. 
In ogni episodio esploreremo la città e conosceremo la sua storia attraverso la voce dei palchettisti storici del suo principale teatro. 
Un podcast dallo stile narrativo adatto sia per chi vuole sapere di più su questa città, sia per gli appassionati della Belle Époque.
Show more...
Documentary
Arts,
Society & Culture,
Performing Arts
RSS
All content for Racconti dell’Ottocento: i palchettisti del Teatro Cagnoni di Vigevano is the property of eArs and is served directly from their servers with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Scopri la Vigevano di fine Ottocento attraverso i palchettisti del Teatro Cagnoni. 
In ogni episodio esploreremo la città e conosceremo la sua storia attraverso la voce dei palchettisti storici del suo principale teatro. 
Un podcast dallo stile narrativo adatto sia per chi vuole sapere di più su questa città, sia per gli appassionati della Belle Époque.
Show more...
Documentary
Arts,
Society & Culture,
Performing Arts
https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_rss_itunes_square_1400/images.spreaker.com/original/50871b995172214896373b02d37dac6f.jpg
7. Inaugurazione del Teatro: 11 ottobre 1873
Racconti dell’Ottocento: i palchettisti del Teatro Cagnoni di Vigevano
9 minutes
1 year ago
7. Inaugurazione del Teatro: 11 ottobre 1873
Di un teatro si può parlare descrivendone la bellezza: drappi di velluto, statue d’ottone, stucchi preziosi o perfino parlando dei concertisti e ballerini che hanno eseguito la loro migliore esibizione. Oppure, invitandovi a mettervi comodi in un luogo speciale: tra i palchetti d’onore, dove incontreremo le voci delle donne e degli uomini illustri che hanno dato vita alla storia del Teatro Cagnoni di Vigevano.

Narratore: Vestitevi a festa, in questa puntata speciale siamo invitati a partecipare all’inaugurazione del Teatro Cagnoni di Vigevano! Pronti con le stole e i papillon? 
Per l’occasione, per questa puntata lascio i miei panni di Narratore, per unirmi agli altri giornalisti invitati per il grande evento!

Giornalista 1: Eravamo tutti in fibrillazione. Eravamo i giornalisti scelti per raccontare cosa sarebbe accaduto a Vigevano il giorno dell’inaugurazione del Teatro Cagnoni, al tempo, Teatro Municipale. Alcuni di noi si trovavano in città già da un paio di giorni. Temevamo che non ci fosse posto sulle carrozze dei treni, e di fatti, fu istituito appositamente un treno notturno speciale che avrebbe portato le genti dentro e fuori Vigevano, fino alla mezzanotte e mezza del giorno del primo spettacolo. Nulla di tutto questo era mai accaduto, e mai più accadde, neppure per i giorni dell’annuale fiera di Vigevano che si tennero proprio all'indomani dell’inaugurazione del Cagnoni! In città non si parlava d’altro e quando finalmente arrivò il giorno, l’11 ottobre 1873, noi giornalisti fummo felici di esserci portati dietro fogli su fogli per scrivere ciò che accadde quella sera. L’apertura era prevista per le 20.00, ma la fila al botteghino era già cominciata un’ora prima. L'impazienza era tanta che per fare largo la gente fu costretta ad aspettare in piedi nelle piccole traverse adiacenti al Teatro, davanti al portone ancora chiuso, non c’era più neppure un gradino vuoto in cui sostare. 
Brutto segno per la concorrenza… per l’altro teatro, dico, il Teatro Galimberti. Nonostante un evento di questa portata, ha voluto comunque tenere la sua rappresentazione quella medesima sera. E certi suoi fedelissimi palchettisti - che magari erano pure contrari all’apertura di un nuovo teatro a Vigevano - ci sono anche andati. Credo più per una questione di principio che altro… Contenti loro!

Giornalista 2: Io, invece, ero tra quelli sul treno delle 19 in partenza da Milano, avevamo solo un'ora per giungere a Vigevano in tempo, e ci riuscimmo. Sedevo insieme a ottime firme come Dobelli della Gazzetta, Sonzogno e Romussi del Secolo, e qualche cultore d’arte e notabile impresario teatrale di cui non ricordo il nome. Non eravamo i soli diretti all’inaugurazione. Da qualche parte, seppi più avanti, che sedevano in treno anche Giulio Bellinzaghi, sindaco di Milano, accompagnato dagli assessori Lubus e Finzi.  C’erano anche quelli delle ferrovie, Ingegner… Ingegnere…
Ingegner Bontempelli. E ora che ci penso, c’era pure il Cavalier Lazzati, il presidente dell’amministrazione Ferroviaria. Chi avrebbe mai fatto arrivare il treno in ritardo con lui sopra?

G1: Nei pochi attimi di silenzio, si potevano scorgere in lontananza le note dell'orchestra che accordava gli strumenti. Un violino, un fagotto o una viola al ripasso sui passaggi più incerti dei brani del Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi. Dirigeva i musici il maestro Cagnoni, bisognava stare attenti però a non confondere i due fratelli: uno, Domenico, il direttore per questa serata, molto amato anche lui, a dire il vero, da orchestrali e cittadini; e l’altro, Antonio, anche lui musicista e compositore che appena un giorno dopo la sua morte nel 1896, diede il proprio nome al teatro. Fu una decisione del consiglio comunale, degli stessi, o forse solo alcuni, che poterono assistere all’inaugurazione. 

G2: S’erano vestiti tutti a gran festa, sfoggiando lusso, ricchezza ed...
Racconti dell’Ottocento: i palchettisti del Teatro Cagnoni di Vigevano
Scopri la Vigevano di fine Ottocento attraverso i palchettisti del Teatro Cagnoni. 
In ogni episodio esploreremo la città e conosceremo la sua storia attraverso la voce dei palchettisti storici del suo principale teatro. 
Un podcast dallo stile narrativo adatto sia per chi vuole sapere di più su questa città, sia per gli appassionati della Belle Époque.