E' un riservato e schivo professore di diritto costituzionale e parlamentare quando la vita gli impone il dovere civile e morale di impegnarsi in prima persona. In politica e nelle istituzioni. La morte tra le sue braccia del fratello Piersanti, ucciso dalla mafia, l'impegno nella Dc, nei vari incarichi ministeriali, nelle istituzioni, alla Corte costituzionale e infine alla Presidenza della Repubblica, superando - grazie a Matteo Renzi - il veto di Silvio Berlusconi.

E poi la rielezione, contro la sua volontà più volte proclamata di non svolgere un secondo mandato. Sergio Mattarella è un faro per la nostra Repubblica, capace sempre - anche nelle fasi più difficili - di indicare la via al nostro Paese.