Che cosa resta dopo un femminicidio? Resta il dolore, famiglie spezzate, sogni che non si possono più realizzare. Come quelli di Giulia Cecchettin, uccisa quando aveva 22 anni dal suo ex fidanzato, e come quelli di tutte le altre, troppe, vittime di femminicidio. In Italia, una ogni tre giorni. Abbiamo chiesto a chi è rimasto di dare voce a questo lascito così prezioso. Per non smettere di parlarne e per smettere di essere uccise.
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Che cosa resta dopo un femminicidio? Resta il dolore, famiglie spezzate, sogni che non si possono più realizzare. Come quelli di Giulia Cecchettin, uccisa quando aveva 22 anni dal suo ex fidanzato, e come quelli di tutte le altre, troppe, vittime di femminicidio. In Italia, una ogni tre giorni. Abbiamo chiesto a chi è rimasto di dare voce a questo lascito così prezioso. Per non smettere di parlarne e per smettere di essere uccise.
Aveva denunciato, è stata uccisa - Il femminicidio di Giordana Di Stefano
Quello che resta. Per Giulia, per tutte
35 minutes
5 months ago
Aveva denunciato, è stata uccisa - Il femminicidio di Giordana Di Stefano
Giordana Di Stefano aveva 20 anni, una figlia piccola, tanti sogni e il coraggio di denunciare. Ma non è bastato. Giordana è stata uccisa nel 2015 per mano del suo ex compagno, Luca Priolo. L’ha colpita con 48 coltellate, in viso e nel corpo. Attraverso la voce di sua madre Vera Squatrito, ripercorriamo la storia di Giordana, dalla quotidianità interrotta alla spirale di violenza, fino al vuoto delle istituzioni.
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Quello che resta. Per Giulia, per tutte
Che cosa resta dopo un femminicidio? Resta il dolore, famiglie spezzate, sogni che non si possono più realizzare. Come quelli di Giulia Cecchettin, uccisa quando aveva 22 anni dal suo ex fidanzato, e come quelli di tutte le altre, troppe, vittime di femminicidio. In Italia, una ogni tre giorni. Abbiamo chiesto a chi è rimasto di dare voce a questo lascito così prezioso. Per non smettere di parlarne e per smettere di essere uccise.
