Non passa giorno senza che un sondaggio, una nuova indagine ci raccontino quanto gli italiani vorrebbero guidare un’auto elettrica, eppure la mobilità a zero emissioni stenta a diffondersi nel nostro Paese. A frenarla non sono limiti tecnologici, quanto piuttosto una mentalità radicata in cento anni di carburanti fossili che fatica a cambiare alla stessa velocità dell’innovazione. Così, salutata inizialmente come la panacea di ogni male, oggi l’auto elettrica si trova spesso sotto accusa.
Ma quali sono i suoi pro e i suoi contro? È vero che costa troppo e che ha un’autonomia troppo limitata? Ci sono abbastanza colonnine, in Italia? Ed è facile usarle per la ricarica? È quello che si cercherà di capire in questa nuova serie del Corriere della Sera, realizzata dalla redazione Motori, che ha istruito un vero «Processo all’auto elettrica», con numeri, dati e perizie di parte. In ognuna delle 7 puntate - in uscita il giovedì - la difesa è affidata a esperti del settore: professori universitari, ricercatori, analisti, guru delle corse. Vedremo se alla fine si riuscirà a emettere una sentenza definitiva, in grado di sciogliere qualche dubbio e sfatare un po’ di leggende metropolitane.
Un podcast del Corriere della Sera, condotto da Francesca Cibrario e scritto con Edoardo Nastri. Coordinamento editoriale di Tommaso Pellizzari. In redazione Francesco Giambertone. Produzione di Carlo Annese, per Piano P. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Montaggio di Federico Caruso.
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Non passa giorno senza che un sondaggio, una nuova indagine ci raccontino quanto gli italiani vorrebbero guidare un’auto elettrica, eppure la mobilità a zero emissioni stenta a diffondersi nel nostro Paese. A frenarla non sono limiti tecnologici, quanto piuttosto una mentalità radicata in cento anni di carburanti fossili che fatica a cambiare alla stessa velocità dell’innovazione. Così, salutata inizialmente come la panacea di ogni male, oggi l’auto elettrica si trova spesso sotto accusa.
Ma quali sono i suoi pro e i suoi contro? È vero che costa troppo e che ha un’autonomia troppo limitata? Ci sono abbastanza colonnine, in Italia? Ed è facile usarle per la ricarica? È quello che si cercherà di capire in questa nuova serie del Corriere della Sera, realizzata dalla redazione Motori, che ha istruito un vero «Processo all’auto elettrica», con numeri, dati e perizie di parte. In ognuna delle 7 puntate - in uscita il giovedì - la difesa è affidata a esperti del settore: professori universitari, ricercatori, analisti, guru delle corse. Vedremo se alla fine si riuscirà a emettere una sentenza definitiva, in grado di sciogliere qualche dubbio e sfatare un po’ di leggende metropolitane.
Un podcast del Corriere della Sera, condotto da Francesca Cibrario e scritto con Edoardo Nastri. Coordinamento editoriale di Tommaso Pellizzari. In redazione Francesco Giambertone. Produzione di Carlo Annese, per Piano P. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Montaggio di Federico Caruso.
In quella che assomiglia a una lotta tra tifoserie, i fan dei motori tradizionali sostengono tra l’altro che le batterie delle auto elettriche siano molto inquinanti e che, siccome sono difficili da smaltire, non ce ne libereremo mai. Tra i problemi ci sarebbe la grande quantità di materiali che contengono e i sistemi di estrazione. Cosa ce ne faremo delle batterie, una volta che sarà finita la loro vita all’interno di un’automobile? Questo è uno dei dubbi che proviamo a sciogliere in questo episodio assieme a Nicola Armaroli, chimico e dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, direttore della rivista Sapere e membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze.
Processo all'auto elettrica
Non passa giorno senza che un sondaggio, una nuova indagine ci raccontino quanto gli italiani vorrebbero guidare un’auto elettrica, eppure la mobilità a zero emissioni stenta a diffondersi nel nostro Paese. A frenarla non sono limiti tecnologici, quanto piuttosto una mentalità radicata in cento anni di carburanti fossili che fatica a cambiare alla stessa velocità dell’innovazione. Così, salutata inizialmente come la panacea di ogni male, oggi l’auto elettrica si trova spesso sotto accusa.
Ma quali sono i suoi pro e i suoi contro? È vero che costa troppo e che ha un’autonomia troppo limitata? Ci sono abbastanza colonnine, in Italia? Ed è facile usarle per la ricarica? È quello che si cercherà di capire in questa nuova serie del Corriere della Sera, realizzata dalla redazione Motori, che ha istruito un vero «Processo all’auto elettrica», con numeri, dati e perizie di parte. In ognuna delle 7 puntate - in uscita il giovedì - la difesa è affidata a esperti del settore: professori universitari, ricercatori, analisti, guru delle corse. Vedremo se alla fine si riuscirà a emettere una sentenza definitiva, in grado di sciogliere qualche dubbio e sfatare un po’ di leggende metropolitane.
Un podcast del Corriere della Sera, condotto da Francesca Cibrario e scritto con Edoardo Nastri. Coordinamento editoriale di Tommaso Pellizzari. In redazione Francesco Giambertone. Produzione di Carlo Annese, per Piano P. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Montaggio di Federico Caruso.