In questa terza parte del podcast offro una guida per ridurre concretamente i rifiuti dalla propria vita quotidiana. Questa guida è frutto della mia esperienza personale decennale su questo argomento, nata anche a partire dalle mie esigenze personali. Quindi offre spunti su cui ragionare per ridurre la produzione di spazzatura domestica quotidianamente e in modo attivo. Ne parlo meglio in questo episodio.
La guida, come spiego in questo episodio, consiste in un libretto in formato digitale scaricabile gratuitamente a questo link: https://virginiaelenapatrone.com/2022/04/plastica-e-patriarcato-podcast/
In questo episodio parlo delle cosiddette plastiche “gentili” ovvero quelle plastiche che non solo sono completamente biodegradabili, ma sono anche prodotte a partire da materiali organici di scarto, che se non venissero utilizzati diventerebbe rifiuti: di fatto con questo episodio parlo di pratiche virtuose di economia e mentalità circolare, argomento di cui ho parlato nello scorso episodio. Inoltre, sempre in questo episodio, affronto la questione delle problematiche che possono essere associate a questo tipo di plastiche.
Alcune fonti utilizzate per questo episodio:
In questo episodio parlo della differenza tra economia e mentalità lineare, quella che caratterizza la nostra società, e economia e mentalità circolare. Parlo anche di quanto il rifiuto sia il risultato di un errore di design e di progetto, e di quale approccio si potrebbe attuare per limitare il massimo la creazione di spazzatura e rifiuti.
Alcune fonti utilizzate per questo episodio:
In questo episodio affronto alcuni dei paradossi dell’ambientalismo, ovvero alcune delle critiche effettuate ad ambientalisti e ad approcci ambientalisti, e ne parlo secondo il mio punto di vista
Alcune fonti utilizzate per questo episodio:
In questo episodio parlo della storia dei rifiuti, perché il rifiuto in se non esiste in natura ed è il risultato di un progetto fallace, poiché infatti in natura gli scarti di ciclo di “produzione” diventano materie prime di un altro. Quindi, nella storia dell’uomo come sono nati i rifiuti? E da cosa sono composti? Racconto tutto ciò in questo episodio.
Alcune fonti utilizzate per questo episodio:
Acqua e plastica è un binomio vincente per alcune multinazionali che privatizzano questo bene naturale di tutti, e perdente per tutte le altre, incluse l’ambiente. Eppure, continuiamo ogni giorno a bere acqua dalle bottiglie di plastica, a pagarla molto più cara di quella che abbiamo direttamente dal lavandino, sebbene sia un’acqua molto meno controllata di quella pubblica? Perché lo facciamo? Ne parlo in questo episodio.
Alcune fonti utilizzate per questo episodio:
Quante tipologie di plastiche esistono e come facciamo a riconoscerle? Soprattutto, tra tutte le plastiche differenti che abbiamo a portata di mano ogni giorno, esistono plastiche sicure che non rilasciano tossine, ad esempio negli alimenti? Quali sono le plastiche che più frequentemente vengono riciclate? A queste altre domande rispondo in questo episodio.
Alcune fonti utilizzate per questo episodio:
Partendo da una metafora che appartiene al mondo della letteratura, quella del dottor Frankenstein e della creazione della sua creatura, in questo capitolo parlo dei rifiuti di plastica, della microplastica e degli effetti di questa sugli oceani e su tutti gli esseri viventi.
Alcune citazioni presenti:
Nella seconda parte di questo Podcast, risultati, parlo delle conseguenze che il patriarcato ha avuto sulla nostra società e sulla nostra vita quotidiana, sul nostro modo di intendere la vita e il mondo. Tra queste c’è la produzione, il consumo e il conseguente aumento dei rifiuti di plastica.
In questo episodio parlo della storia delle invenzioni della plastica, di chi l’ha inventata e del fatto che prosperi proprio grazie alla tipologia di società che è la nostra.
Alcune citazioni presenti:
In questo episodio riporto di alcuni esempi molto concreti di guerra alla terra che ci riguardano molto da vicino anche nella nostra quotidianità, come il cibo e la sua provenienza, e che bene spigano la frattura che caratterizza la relazione tra gli umani della nostra società e la natura.
Alcuni libri citati:
Nel passaggio da matriarcale a patriarcale sia le donne che la natura vengono declassate e la loro innata capacità di creazione viene strumentalizzata dal patriarcato. Ne parlo in questo episodio.
Alcuni libri citati:
In questo episodio si parla della violenta inversione del paradigma da matriarcale a patriarcale, e delle ipotesi che esistono sul perché e come sia avvenuto.
Alcuni libri citati:
In questo episodio parlo di società matriarcali, di come funzionano ovvero in maniera diversa ma non opposta al patriarcato (non sono infatti società dove le donne comandano sull’uomo!) del rapporto con la natura delle persone che compongono queste società e della loro concezione del sacro.
Alcuni libri citati:
Partendo dalla metafora del bosco come sistema complesso di coesistenza in questo episodio si parla del distacco forzato tra umanità e natura, e di come questa divisione esista e venga amplificata anche dal nostro linguaggio.
Alcuno dei libri citati:
· Fare pace con la Terra, Vandana Shiva, Feltrinelli, 2011
· The myth of the Goddess: Evolution of an Image. Anne Baring e Jules Cashford, Penguin Books, reprint 1993
La vita segreta degli alberi, Macro Edizioni Peter Wohlleben, 2015
Plastica & Patriarcato Introduzione
Cosa c’entra la plastica con il patriarcato? In questo episodio introduttivo si parla di quale sia l’idea generale alla base del podcast stesso “Plastica e Patriarcato”, ovvero di come la plastica e l’inquinamento da questa prodotto possa in sintesi rappresentare il nostro rapporto gerarchico e patriarcale nei confronti della natura, che tutt’oggi riteniamo meno importante rispetto al nostro confort e al modus vivendi della nostra vita quotidiana, e quindi continuiamo a trovare scuse per inquinare.
(Eng) What does plastic have to do with patriarchy? In this introductory episode, we talk about the general idea behind the podcast "Plastic and Patriarchy": how plastic and the pollution caused from it can be the summary of our hierarchical and patriarchal relationship with nature, which we still consider less important than our comfort and of the modus vivendi that we choose for our daily life, and therefore we continue to find excuses to keep polluting.