
Queste fonti offrono una panoramica della vita e dell'influenza di Kūkai, una figura centrale nella storia giapponese. Presentano Kūkai non solo come il fondatore della scuola buddista Shingon, ma anche come un innovatore, un esperto di strategie e un "multicreatore" con talenti diversi, dalla calligrafia all'ingegneria civile. I testi e la trascrizione evidenziano il suo viaggio cruciale in Cina per apprendere il buddismo esoterico, la sua capacità di diffondere i suoi insegnamenti in Giappone attraverso vari mezzi, inclusa la creazione di centri come Kōyasan e Tō-ji, e la sua abilità nel gestire le relazioni e nell'adattare le idee per un pubblico più ampio. Viene esplorato anche il concetto del buddismo esoterico stesso, sottolineando la sua enfasi sul beneficio nel presente e sull'esperienza diretta attraverso il corpo, la parola e la mente, e si riflette sulla rilevanza dell'eredità di Kūkai anche nel mondo contemporaneo.