Penna Pirata è l’inedito podcast settimanale di poesie in moderno romanesco, scritto e raccontato dalla Penna Pirata Fabrizio Proietti. La penna come simbolo dello scrittore, della rima e dell’artista e la parola pirata per indicare quella poesia pirata, quasi fuorilegge, che spesso non segue le regole della tradizionale poesia romanesca o di quella classica italiana. Un podcast per trasformare in versi l’illusione di quella libertà in costante lotta con l’identità.
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Penna Pirata è l’inedito podcast settimanale di poesie in moderno romanesco, scritto e raccontato dalla Penna Pirata Fabrizio Proietti. La penna come simbolo dello scrittore, della rima e dell’artista e la parola pirata per indicare quella poesia pirata, quasi fuorilegge, che spesso non segue le regole della tradizionale poesia romanesca o di quella classica italiana. Un podcast per trasformare in versi l’illusione di quella libertà in costante lotta con l’identità.
Episode 16: ISPIRAZIONE/INTERNA MENTE/VIA, DIQUA N. 0 - PP: LAURA OPIMO
PENNA PIRATA
19 minutes
2 years ago
Episode 16: ISPIRAZIONE/INTERNA MENTE/VIA, DIQUA N. 0 - PP: LAURA OPIMO
ISPIRAZIONE: Quanno bagnato dall’ispirazione so’ na fonte de disapprovazione, de sentimento e de confusione, scoro più vicino alle persone, più lontano dalla televisione e controcorente all’informazione…So’ acqua calla pé la sensazione, stomaco che esonda senz’azione, so’ acqua fredda pé la Religgione, sta sempre in mezzo com’un furgone parcheggiato in zona rimozione, so’ un onda contro l’istituzione…Poesia me dà respirazione, gocce de rime dentro la raggione, so’ trasportato dall’aspirazione in rotta pé la realizzazione, quanno me c’hanno fatto ‘na canzone pé me è stato più de n’emozione, pacco regalo senza confezione! Ma mó me sento senza direzione l’estro nun fa più ‘a rivoluzione, ‘a siccità domina l’intenzione, più che traguardo è na conclusione, me s’è asciugata l’ispirazione… - INERNA MENTE Fisicamente bruttino: Arto poco, anzi corto, Barba pepe pecorino, Risata có dente storto. Interna mente complesso, Zeppo, pieno de domande Interna mente perplesso, Occhi có pupilla grande. Nasino quasi deriso E có la testa sfrontata, Recchie più grosse der viso, Ortre l’occhiaia calata. Piedi fini e piccoli, Rasato ma non peloso, Ossuto senza muscoli, Interna mente grintoso E scuro de carnagione, Tante cija e poroso, Tutto secco e panzone, Interna mente pensoso. - VIA, DIQUA N. 0: C’ero nato, la sentivo mia, c’ero nato ma non era mia…Noi, tre mosche de periferia sfrattati có giusta cortesia, abitando muri in affitto prima d’esse schiacciati davero su pareti dall’animo sfitto in Via, Diqua N. 0. Ogni mosca prima o poi vola, sèmo planati dentro ‘na villaprima più grande poi più piccola…Accolti, noi famija che strilla, da tacito enorme affetto, ma io che sempre ’na mosca ero, so’ annatto cercanno un tetto in Via, Diqua N. 0. Così so’ volato, emigrato, forse zingaro, quasi gitano, orgojo nomade spaesato, extracomunitario mondano me so’ rinchiuso dentro me stesso sortano pé sentimme libero, mó abito er mónno perplesso in Via, Diqua N. 0. Er mónno de stronzi è coperto, l’incontro sempre pure per aria, è un cesso a cielo aperto e sentila quanto puzza st’aria. Me sa io so’ più stronzo de loro visto che so’ rimasto intero, nun vedi ‘na mosca magnà oro in Via, Diqua N. 0.
PENNA PIRATA
Penna Pirata è l’inedito podcast settimanale di poesie in moderno romanesco, scritto e raccontato dalla Penna Pirata Fabrizio Proietti. La penna come simbolo dello scrittore, della rima e dell’artista e la parola pirata per indicare quella poesia pirata, quasi fuorilegge, che spesso non segue le regole della tradizionale poesia romanesca o di quella classica italiana. Un podcast per trasformare in versi l’illusione di quella libertà in costante lotta con l’identità.