Il 20 marzo 1979 viene ucciso Mino Pecorelli. 40 anni dopo, Raffaella Fanelli ritrova due verbali "dimenticati". I documenti contengono le dichiarazioni di Vincenzo Vinciguerra. Il neofascista rivela il nome di chi custodiva l’arma del delitto e traccia il quadro del movente. Il caso è riaperto, la magistratura indaga ancora.
Una produzione Emons Record
All content for OP - Omicidio Pecorelli is the property of Raffaella Fanelli - Emons Record and is served directly from their servers
with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Il 20 marzo 1979 viene ucciso Mino Pecorelli. 40 anni dopo, Raffaella Fanelli ritrova due verbali "dimenticati". I documenti contengono le dichiarazioni di Vincenzo Vinciguerra. Il neofascista rivela il nome di chi custodiva l’arma del delitto e traccia il quadro del movente. Il caso è riaperto, la magistratura indaga ancora.
Una produzione Emons Record
Chi era Pecorelli? Quali erano le sue fonti? Prima di essere un settimanale, OP un’agenzia di stampa e un mensile. Nelle agende di Mino risultano numeri di ambasciate dell’Est, alte cariche dello stato, nominativi e linee dirette di funzionari.
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
OP - Omicidio Pecorelli
Il 20 marzo 1979 viene ucciso Mino Pecorelli. 40 anni dopo, Raffaella Fanelli ritrova due verbali "dimenticati". I documenti contengono le dichiarazioni di Vincenzo Vinciguerra. Il neofascista rivela il nome di chi custodiva l’arma del delitto e traccia il quadro del movente. Il caso è riaperto, la magistratura indaga ancora.
Una produzione Emons Record