
Partire e non tornare mai più indietro.
Un pensiero del genere, almeno una volta nella vita, è probabilmente passato per la testa di tantissime persone. Mollare tutto, il lavoro, la propria esistenza borghese, gli obblighi, l’affitto, le spese.
Chiudere con il quotidiano, salire sul primo treno o aereo e scappare via lontano, dall’altra parte del mondo, in cerca di fortuna o di un futuro finalmente radioso.
Se però questa frase finisce da queste parti o se la destinazione di un nostro fiabesco fuggiasco fosse Torino degli anni ’70, allora, le possibilità che questo immaginario film d’avventura si trasformi in un thriller sono abbastanza alte.
Il thriller di cui sono protagonisti, loro malgrado, Frank e Marie Rose.
Si ringraziano i Quiete per averci permesso di utilizzare il loro brano Gocce come intro e outro.