
Il materiale di partenza è costituito da estratti di una lunga intervista podcast italiana con un ex Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Giuliano Di Bernardo, che presenta una storia revisionista della Loggia Massonica P2. Di Bernardo contesta la narrativa comune secondo cui la P2 fosse un'organizzazione criminale "deviata" che agiva in modo indipendente, sostenendo invece che si trattava di un'entità legittima e potente, creata e ristrutturata dai Gran Maestri del Grande Oriente d'Italia su richiesta del governo americano e della CIA per combattere il comunismo. Supporta le sue affermazioni con presunti documenti massonici interni che descrivono in dettaglio il trasferimento del potere a Licio Gelli e il ruolo della P2 in importanti eventi italiani come l'attentato alla stazione di Bologna e la riorganizzazione della criminalità organizzata. La discussione tocca anche la politica italiana contemporanea e la storica sottomissione del Paese agli interessi geopolitici americani.