
Il testo fornito è un estratto da un'opera intitolata "I Sacramenti della Vaccinologia" di Thomas Harrington, professore di studi ispanici in pensione e Brownstone Fellow. Harrington esplora l'idea che i profondi desideri umani di trascendenza e comunità, precedentemente soddisfatti dalla religione organizzata, siano stati cooptati dai movimenti laici, prima dal nazionalismo e ora dallo scientismo, in particolare attraverso la cultura vaccinale. Basandosi sul lavoro di studiosi come Ninian Smart e David Kertzer, l'autore sostiene che i leader nazionalisti storicamente utilizzassero rituali e iconografie religiose per instillare fede e sottomissione allo Stato, citando l'Italia di Mussolini come esempio chiave. L'articolo afferma poi che le élite moderne stanno impiegando tattiche simili, usando il linguaggio del sacramento e dell'altruismo – citando specificamente il Papa e vari vescovi – per promuovere la vaccinazione universale come dovere civico e atto laico di amore e unità comunitaria. In definitiva, l'autore suggerisce che questo sforzo culturale volto a promuovere la cultura dei vaccini sia un tentativo calcolato e cinico da parte dei globalisti di imporre il controllo incanalando l'innato desiderio umano di trascendenza verso i propri fini politici.