
La proposta di regolamento nota come "Chat Control" si impone come una delle iniziative legislative più controverse del decennio tecnologico europeo.
La sua importanza strategica risiede nel conflitto centrale che anima il dibattito pubblico e istituzionale: da un lato, il nobile e urgente obiettivo di proteggere i minori dagli abusi sessuali online; dall'altro, il rischio concreto di istituire un sistema di sorveglianza di massa che minaccia i diritti fondamentali alla privacy e alla libertà di espressione di oltre 450 milioni di cittadini.
Questo meccanismo, che prevede la scansione preventiva e automatizzata di tutte le comunicazioni digitali private, trasforma un'intenzione lodevole in un'arma a doppio taglio