Home
Categories
EXPLORE
True Crime
Comedy
Society & Culture
Business
Sports
TV & Film
Health & Fitness
About Us
Contact Us
Copyright
© 2024 PodJoint
00:00 / 00:00
Sign in

or

Don't have an account?
Sign up
Forgot password
https://is1-ssl.mzstatic.com/image/thumb/Podcasts116/v4/ef/09/20/ef092019-b39b-b8a7-47ef-0e98efee0a31/mza_10677999604518907329.jpg/600x600bb.jpg
Mulier Musica: Chiarina
Rete Toscana Classica
8 episodes
23 hours ago
Si chiama Mulier Musica: compositrici e interpreti, storie di esclusione e di rivincita il nuovo progetto di Rete Toscana Classica e Regione Toscana a cura di Alberto Batisti e Luca Berni. Dedicato all’universo femminile nella musica, Mulier Musica fa parte della più ampia progettazione della Regione Toscana su La Toscana delle donne. La collaborazione con RTC si apre con Chiarina: un romanzo in musica, ciclo in cui Francesco Dilaghi delinea un ritratto di Clara Wieck Schumann. Dotata di una straordinaria personalità di musicista e di donna, Clara Wieck è stata una figura di primo piano nella vita musicale europea dell’Ottocento. Inveterate convenzioni culturali e sociali – convenzioni che peraltro lei sembra la prima ad accettare – hanno sacrificato la sua statura di compositrice. All’epoca la donna viene considerata per natura meno dotata nella dimensione della creatività artistica. Il suo destino è quello di realizzarsi in primo luogo nella funzione di moglie e madre. Ma a sacrificare Clara contribuì anche il fatto di avere accanto a sé uno dei massimi geni della musica europea, Robert Schumann. Di fatto, nel 1856, dopo la tragica morte dell’amatissimo Robert, Clara abbandona del tutto la composizione. Da questo momento si dedica al pianoforte, sua grande passione fin dalla prima infanzia, anzi, sua vera e propria missione. Non a caso è stata una delle più grandi pianiste del suo tempo, in una posizione stilistica e ideologica contrapposta a Liszt. Il pubblico la acclamava per le sue rigorose interpretazioni dei classici, da Bach a Mozart e a Beethoven. Ma il suo ruolo è soprattutto quello di appassionata divulgatrice e ambasciatrice in tutta Europa della musica del marito. Accanto alla dimensione artistica di Clara, non bisogna ignorare quella biografica. Per questa, infatti, è nota ai non musicisti, grazie anche a vari film ispirati alla sua vita. Una vita dominata dal romanzo d’amore contrastato e finalmente coronato dal matrimonio con Schumann. E in seguito dal rapporto, forse d’amore, certamente di amicizia e di comune militanza artistica, con Johannes Brahms. Nella foto: Andreas Staub, Clara Wieck, Lithographie, 1839 a cura di Francesco Dilaghi,
Show more...
Music History
Music,
Music Commentary
RSS
All content for Mulier Musica: Chiarina is the property of Rete Toscana Classica and is served directly from their servers with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Si chiama Mulier Musica: compositrici e interpreti, storie di esclusione e di rivincita il nuovo progetto di Rete Toscana Classica e Regione Toscana a cura di Alberto Batisti e Luca Berni. Dedicato all’universo femminile nella musica, Mulier Musica fa parte della più ampia progettazione della Regione Toscana su La Toscana delle donne. La collaborazione con RTC si apre con Chiarina: un romanzo in musica, ciclo in cui Francesco Dilaghi delinea un ritratto di Clara Wieck Schumann. Dotata di una straordinaria personalità di musicista e di donna, Clara Wieck è stata una figura di primo piano nella vita musicale europea dell’Ottocento. Inveterate convenzioni culturali e sociali – convenzioni che peraltro lei sembra la prima ad accettare – hanno sacrificato la sua statura di compositrice. All’epoca la donna viene considerata per natura meno dotata nella dimensione della creatività artistica. Il suo destino è quello di realizzarsi in primo luogo nella funzione di moglie e madre. Ma a sacrificare Clara contribuì anche il fatto di avere accanto a sé uno dei massimi geni della musica europea, Robert Schumann. Di fatto, nel 1856, dopo la tragica morte dell’amatissimo Robert, Clara abbandona del tutto la composizione. Da questo momento si dedica al pianoforte, sua grande passione fin dalla prima infanzia, anzi, sua vera e propria missione. Non a caso è stata una delle più grandi pianiste del suo tempo, in una posizione stilistica e ideologica contrapposta a Liszt. Il pubblico la acclamava per le sue rigorose interpretazioni dei classici, da Bach a Mozart e a Beethoven. Ma il suo ruolo è soprattutto quello di appassionata divulgatrice e ambasciatrice in tutta Europa della musica del marito. Accanto alla dimensione artistica di Clara, non bisogna ignorare quella biografica. Per questa, infatti, è nota ai non musicisti, grazie anche a vari film ispirati alla sua vita. Una vita dominata dal romanzo d’amore contrastato e finalmente coronato dal matrimonio con Schumann. E in seguito dal rapporto, forse d’amore, certamente di amicizia e di comune militanza artistica, con Johannes Brahms. Nella foto: Andreas Staub, Clara Wieck, Lithographie, 1839 a cura di Francesco Dilaghi,
Show more...
Music History
Music,
Music Commentary
https://www.retetoscanaclassica.it/wp-content/uploads/2024/01/Andreas_Staub_-_Clara_Wieck_Lithographie_1839_cropped.jpg
8 Una signora in giro per l’Europa
Mulier Musica: Chiarina
1 hour 11 minutes 5 seconds
2 years ago
8 Una signora in giro per l’Europa
Di questa grande pianista non abbiamo purtroppo documenti sonori; abbiamo però una grande quantità di documentazione dalle sue lettere e dai suoi diari, oltre che dalle testimonianze di chi l’ascoltò. E sempre più la sua battaglia artistica, anche nell’insegnamento, e fino agli ultimi anni di vita, sarà al fianco di Brahms, contro i musicisti della cosiddetta “Scuola neo tedesca”, Liszt e Wagner in testa. 
Mulier Musica: Chiarina
Si chiama Mulier Musica: compositrici e interpreti, storie di esclusione e di rivincita il nuovo progetto di Rete Toscana Classica e Regione Toscana a cura di Alberto Batisti e Luca Berni. Dedicato all’universo femminile nella musica, Mulier Musica fa parte della più ampia progettazione della Regione Toscana su La Toscana delle donne. La collaborazione con RTC si apre con Chiarina: un romanzo in musica, ciclo in cui Francesco Dilaghi delinea un ritratto di Clara Wieck Schumann. Dotata di una straordinaria personalità di musicista e di donna, Clara Wieck è stata una figura di primo piano nella vita musicale europea dell’Ottocento. Inveterate convenzioni culturali e sociali – convenzioni che peraltro lei sembra la prima ad accettare – hanno sacrificato la sua statura di compositrice. All’epoca la donna viene considerata per natura meno dotata nella dimensione della creatività artistica. Il suo destino è quello di realizzarsi in primo luogo nella funzione di moglie e madre. Ma a sacrificare Clara contribuì anche il fatto di avere accanto a sé uno dei massimi geni della musica europea, Robert Schumann. Di fatto, nel 1856, dopo la tragica morte dell’amatissimo Robert, Clara abbandona del tutto la composizione. Da questo momento si dedica al pianoforte, sua grande passione fin dalla prima infanzia, anzi, sua vera e propria missione. Non a caso è stata una delle più grandi pianiste del suo tempo, in una posizione stilistica e ideologica contrapposta a Liszt. Il pubblico la acclamava per le sue rigorose interpretazioni dei classici, da Bach a Mozart e a Beethoven. Ma il suo ruolo è soprattutto quello di appassionata divulgatrice e ambasciatrice in tutta Europa della musica del marito. Accanto alla dimensione artistica di Clara, non bisogna ignorare quella biografica. Per questa, infatti, è nota ai non musicisti, grazie anche a vari film ispirati alla sua vita. Una vita dominata dal romanzo d’amore contrastato e finalmente coronato dal matrimonio con Schumann. E in seguito dal rapporto, forse d’amore, certamente di amicizia e di comune militanza artistica, con Johannes Brahms. Nella foto: Andreas Staub, Clara Wieck, Lithographie, 1839 a cura di Francesco Dilaghi,