
Il Selenio è un elemento chimico con simbolo Se ed ha un numero atomico 34; il Selenio è un non metallo, con proprietà intermedia tra gli elementi che stanno sopra e sotto, nella tavola periodica, che sono lo zolfo ed il tellurio.
Allo stato elementare, o comunque in forma pura, è considerato un elemento abbastanza raro e si trova prevalentemente legato ad altri minerali; i selenidi puri, o i composti selenati, sono invece piuttosto rari.
In tracce, quantificabili come poche decine di microgrammi cioè di milionesimi di grammo, il Selenio è necessario al funzionamento cellulare ed alla sopravvivenza di molti organismi, compresi tutti gli animali, tra i quali c'è anche l'uomo.
Si ritiene che il contenuto di Selenio nel corpo umano sia compreso tra i 13 e i 20 mg, cioè millesimi di grammo.
Il Selenio è un componente indispensabile nella formazione di enzimi antiossidanti che, nelle cellule eucariote animali e vegetali cioè quelle che hanno il nucleo, quelle più moderne di cui è fatto anche il nostro corpo, hanno la funzione di ostacolare anche se indirettamente l'ossidazione di certe molecole sulle membrane cellulari.
Il Selenio è un oligominerale micro nutriente dotato di molte proprietà e che svolge numerose funzioni, sia per l'organismo umano, sia per quello animale, sia per quello vegetale ed addirittura batterico.
Sembra inoltre che il Selenio svolga un ruolo di antagonista, cioè va a combattere gli effetti negativi nei confronti dei metalli pesanti come il mercurio, il cadmio, l'argento, ragione per cui può contribuire ad ostacolare l'accumulo di questi contaminanti nell'organismo.
Abbiamo visto che mangiando pesce, per esempio tonno, pesci grossi, pesci grassi e questi pesci, vivendo tanto tempo negli oceani, accumulano questi metalli pesanti nelle carni.
L'aumento del Selenio nella dieta riduce la tossicità di quantità basse o modeste di mercurio e di altri metalli che sono potenzialmente contaminanti, ovviamente superata una certa soglia si fa quello che si può, però comunque può essere efficace per il livello normale che si ha nel mangiare il pesce, normalmente.
Il Selenio è attualmente oggetto di ricerca scientifica per quanto riguarda eventuali implicazioni nelle malattie infiammatorie e croniche ed i danni ossidativi nella disintossicazione da metil mercurio.
Quindi per questi motivi è consigliabile non superare le dosi raccomandate; è praticamente impossibile raggiungere la soglia tossica solo dall'alimentazione, perché questa soglia corrisponde a 400 mcg al giorno.
Chiaramente se invece si utilizzano integratori in modo sconsiderato, questo può succedere quindi bisogna stare un po' attenti.
Ricorda che la medicina ufficiale è importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.
Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.
Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.
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