Moby Dick è il magazine del sabato mattina che mira a mettere a confronto, attorno ai grandi temi di cultura, politica, società, economia, ospiti di sensibilità e opinioni diverse, anche radicalmente contrapposte. Coglie momenti e tematiche di particolare rilievo e le pone al centro di una tavola rotonda per scandagliarne peculiarità e sfumature. Ma consente anche attraverso una particolare scelta editoriale di meglio conoscere le personalità stesse degli interlocutori invitati a dibattere.
Moby Dick è il magazine del sabato mattina che mira a mettere a confronto, attorno ai grandi temi di cultura, politica, società, economia, ospiti di sensibilità e opinioni diverse, anche radicalmente contrapposte. Coglie momenti e tematiche di particolare rilievo e le pone al centro di una tavola rotonda per scandagliarne peculiarità e sfumature. Ma consente anche attraverso una particolare scelta editoriale di meglio conoscere le personalità stesse degli interlocutori invitati a dibattere.

Prendendo spunto dalla settimana dedicata allo scrittore Pier Vittorio Tondelli, Moby Dick esplora il mondo della scrittura creativa, allargandola a tutti i tipi di comunicazione artistica. Comprendendo quindi anche teatro, musica e arti visive.
Nella Svizzera italiana sono numerosi i laboratori creativi, e anche l’Università della Svizzera italiana ha un corso che invita a stimolare l’immaginazione e le tecniche di narrazione.
Nel corso del programma saranno esplorati il rapporto con il pubblico, fruitore finale di un laboratorio creativo, le ragioni per cui ci si confronta con la scrittura, le differenze generazionali e di metodo quando si parla di scuole di scrittura o metodi di formazione nel settore musicale, artistico e letterario.
Con Monica Ceccardi, attrice, autrice e regista teatrale, Daniele Dell’Agnola, scrittore, musicista e formatore di docenti, e Prisca Mornaghini, collettivo Giullari di Gulliver