Lo scrittore Gary Keller, nel suo manuale “Una cosa sola, L’unico metodo per fissare le priorità e ottenere risultati eccezionali” afferma che per gran parte della sua vita non ha mai dato molta importanza alla forza di volontà. Quando poi ha cominciato a farlo, ne è rimasto soggiogato.

La capacità di controllare sé stessi per determinare le proprie azioni è un’idea affascinante. Se si fonda sull’allenamento, si chiama disciplina. Ma farlo solo perché ci si riesce è potere allo stato puro. Il potere della volontà.
Purtroppo però il viaggio alla scoperta del potere è stato breve: presto, infatti, ha scoperto che la forza di volontà non era sempre disponibile. Ne rimase sgomento.
Aveva sempre creduto che sarebbe stata a sua disposizione. Che poteva accedervi quando voleva, per ottenere ciò che voleva.
Ma si sbagliava.
Proprio come recita il proverbio «il mattino ha l’oro in bocca», la forza di volontà è questione di tempismo. Quando si ha a disposizione la propria volontà, si ottiene ciò che si vuole. Sebbene il carattere sia un elemento essenziale della forza di volontà, il segreto per imbrigliarla è quando la si usa.