Matassa è il nuovo podcast di the Submarine che vuole raccontare quello che succede nei paesi e nei luoghi che la stampa mainstream italiana prende in considerazione soprattutto quando c’è da mettere in guardia sull’ennesima presunta invasione di migranti o profughi.
Non è semplice avere un'idea chiara di quello che succede intorno a noi: soprattutto di questa parte del mondo — che guardiamo da lontano, superficialmente e con l’occhio della narrazione occidentale. Matassa intende raccontarla con più chiarezza, con la consapevolezza che le classi ricche dell’Occidente non sono il centro dell’universo.
Leila Belhadj Mohamed è laureata in relazioni internazionali ed è un’ attivista transfemminista esperta di geopolitica e diritti umani. Ha lavorato per anni nella comunicazione per il sociale e scrive di geopolitica del Medio Oriente e del continente africano.
The Submarine è una testata online che fa base a Milano, che si occupa di giustizia sociale, lotta alle disuguaglianze e cultura pop.
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Matassa è il nuovo podcast di the Submarine che vuole raccontare quello che succede nei paesi e nei luoghi che la stampa mainstream italiana prende in considerazione soprattutto quando c’è da mettere in guardia sull’ennesima presunta invasione di migranti o profughi.
Non è semplice avere un'idea chiara di quello che succede intorno a noi: soprattutto di questa parte del mondo — che guardiamo da lontano, superficialmente e con l’occhio della narrazione occidentale. Matassa intende raccontarla con più chiarezza, con la consapevolezza che le classi ricche dell’Occidente non sono il centro dell’universo.
Leila Belhadj Mohamed è laureata in relazioni internazionali ed è un’ attivista transfemminista esperta di geopolitica e diritti umani. Ha lavorato per anni nella comunicazione per il sociale e scrive di geopolitica del Medio Oriente e del continente africano.
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L’esercitazione militare delle IDF a nord di Israele è solo l’ultimo sfogo di tensioni di vecchia data che causano instabilità in tutta la regione In questa puntata per la prima volta capiremo come l’instabilità di una regione sia spesso collegabile al comportamento dei paesi che la compongono. Partiamo dalle ultime notizie e andiamo a ritroso, per capire questo mese molto complicato per il Sud–ovest asiatico.
La mattina del primo novembre, l’IDF — l’esercito israeliano — ha cominciato un’esercitazione nel nord del paese, che simula una guerra su larga scala in risposta ad ipotetici lanci di razzi da parte di Hezbollah. Insomma: ci si sta preparando per un conflitto con il Libano. L’esercitazione era già nei programmi del ministero della Difesa di Tel Aviv, ma è stato anticipata in seguito ai bombardamenti dell’IDF su un deposito di armi di Hezbollah nel nord di Damasco, avvenuto pochi giorni prima, e in seguito alle tensioni crescenti con l’Iran.
Le conflittualità tra Hezbollah e Tel Aviv sono decennali e si portano dietro problematiche endemiche tra Israele e Libano, in merito al confine e alle rispettive aree di competenza sulle acque su cui si affacciano. Ad oggi non esiste un confine ben delineato tra i due paesi: poiché Beirut non riconosce lo stato di Israele, non ha mai firmato accordi in proposito — il confine provvisorio resta la “linea blu” tracciata dalle Nazioni Unite.
La presenza israeliana in Siria viene raramente raccontata, ma è importante ricordare che Israele è tra i paesi più interessati da ciò che avviene in Siria. Il governo di Tel Aviv partecipa attivamente al conflitto, spesso facendosi scudo di voli civili. Le tensioni tra Israele e Hezbollah non si fermano alla Galilea e alla Siria, ma sono parte dell’instabilità che interessa tutta la regione. Show Notes
I jet israeliani hanno bombardato la Siria sotto la copertura di aerei civili - GUERRE E IMPERIALISMO - L'Antidiplomatico Libano- Israele: la disputa sui confini marittimi continua | Sicurezza internazionale | LUISS Lebanon's Hezbollah warns Israel against drilling in disputed maritime border | Middle East Eye Saudi Arabia, Bahrain expel Lebanese ambassadors | Business and Economy News | Al Jazeera Dopo l'Arabia Saudita anche Emirati, Bahrain e Kuwait contro il Libano: espulsi gli ambasciatori - la Repubblica Syria says Israel fired missiles toward outskirts of Damascus | News | DW | 30.10.2021 Arab League ‘concerned’ by ‘deteriorating’ Lebanon-Gulf ties | News | Al Jazeera Saudi Arabia: Dealing with Hezbollah-dominated Lebanon 'pointless' | Middle East Eye La crisi diplomatica con Riad scuote il governo del Libano Hezbollah-Saudi crisis deepens and could impact Israel – analysis - The Jerusalem Post IDF drills for war with Hezbollah as tensions with Iran rise - The Jerusalem Post Tensions Flare Up Between Iran And Azerbaijan, Amid Military Drills, Claims And Counterclaims Anche Israele sta finanziando alcuni gruppi di ribelli anti-Assad - Il Post
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in copertina: Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah. Foto: CC-BY 4.0 Khamenei.ir
Matassa
Matassa è il nuovo podcast di the Submarine che vuole raccontare quello che succede nei paesi e nei luoghi che la stampa mainstream italiana prende in considerazione soprattutto quando c’è da mettere in guardia sull’ennesima presunta invasione di migranti o profughi.
Non è semplice avere un'idea chiara di quello che succede intorno a noi: soprattutto di questa parte del mondo — che guardiamo da lontano, superficialmente e con l’occhio della narrazione occidentale. Matassa intende raccontarla con più chiarezza, con la consapevolezza che le classi ricche dell’Occidente non sono il centro dell’universo.
Leila Belhadj Mohamed è laureata in relazioni internazionali ed è un’ attivista transfemminista esperta di geopolitica e diritti umani. Ha lavorato per anni nella comunicazione per il sociale e scrive di geopolitica del Medio Oriente e del continente africano.
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