
“Una forma minore di magia riparatrice” è come Anne Boyer concepisce Non morire, il libro sorto dalla sua esperienza di malata oncologica. Combinando memoir, saggio e poesia, l’autrice statunitense rielabora in scrittura il doloroso periodo di cure, dando vita a un potente atto d’accusa contro un sistema sanitario e una cultura maschilista che avviliscono le donne colpite da cancro al seno. Boyer ci conduce così in un viaggio destabilizzante e inquietante attraverso i risvolti di una malattia che sfida la parola letteraria, rifiutando silenzi colpevolizzanti e stinti stereotipi.
Opere principali menzionate: Non morire, Anne Boyer, La nave di Teseo, 2020 / Malattia come metafora e L’Aids e le sue metafore, Susan Sontag, Nottetempo, 2020 / L’usage de la photo, Annie Ernaux e Marc Marie, Gallimard, 2005 / Sulla Malattia, Virginia Woolf, Bollati Boringhieri, 2006.