
Non esistono luoghi sicuri, e spesso si è prigionieri di sé stessi.
Questa è la seconda ed ultima parte di "Il Calabrone", un incubo dalle ali di vetro nero e dal pungiglione che non perdona.
Cosa ne sarà di Matt, ostaggio di un insetto proprio nella sua stanza-covo, quella che credeva la stanza più sicura del mondo?
Ascoltalo con le cuffie e chiudi gli occhi, questo horror psicologico ti ronzerà nel cervello, in quell'angolo buio fatto di incubo ancestrale e paure mai risolte.
Noi ci sentiamo tra due mercoledì.
[ Elsie Drift ]