
Il XVII secolo non è un’epoca semplice. I pittori e le pittrici ce lo comunicano attraverso le opere: intense ed emotive, che utilizzano forti contrasti di luci ed ombre e composizioni complesse. Artemisia Gentileschi incarna perfettamente questo spirito.
La sua storia è un intreccio di arte, passioni e drammi personali, e il suo quadro più celebre: “Giuditta e Oloferne”, ne è il riflesso più autentico.
Nel corso di questa puntata scopriremo che il suo modo di fare arte è un invito a non nascondere il dolore, ma a guardarlo negli occhi, affrontarlo e usarlo come strumento di rivalsa.
Questa è la storia di un’artista che ha trasformato il dolore in bellezza e che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte italiana.
Buon ascolto!