
In questa puntata attraversiamo gli anni che preparano lo scoppio della Seconda guerra mondiale, con uno sguardo particolare alla politica di appeasement delle democrazie europee, ai calcoli e alle illusioni che hanno aperto la strada all’aggressività nazista. Parliamo della Cecoslovacchia, di Danzica, del patto Molotov-Ribbentrop — e della scommessa di Hitler, convinto che nessuno avrebbe avuto il coraggio di fermarlo.
Ma ci spostiamo anche in Italia: seguiamo il passo esitante e opportunistico del regime fascista, le illusioni imperiali, la disastrosa gestione della guerra nel Mediterraneo, fino allo sbarco alleato in Sicilia e alla caduta di Mussolini.
È un racconto che intreccia diplomazia, propaganda, ambizioni di potenza e rovinose impreparazioni. E che ci accompagna verso il punto di rottura: il 25 luglio 1943.