Zen.Zero è nato quasi per gioco dalla nostra passione comune per lo storytelling, per la musica, per i suoni, per la faccende facete che accadono a tutti e per i pensieri inattesi che paiono illuminazioni nel mezzo della giornata. Con l’ispirazione suggerita da Raffaello Baldini ed Ennio Flaiano come numi tutelari, ci siamo raccontati delle brevi storie (più o meno leggere) e le abbiamo montate con le musiche di amici. Il nome è un altro modo per prendersi in giro, immaginando il grado zero della capacità dei romagnoli di essere zen e perché alcuni di questi racconti vorrebbero assomigliare alla saggezza che portano con sé le storie zen.
Zen.Zero era (ed è) un podcast da ascoltare via WhatsApp. Tra il 2015 e il 2017 sono nate 42 brevi storie (più o meno leggere) che sono state inviate come "vocali" attraverso WhatsApp ad amici, conoscenti o ignari utenti. Erano (e sono) files audio radiotelefonici di un minuto o poco più, da ascoltare sul proprio dispositivo mobile. Storie innocue, prive di virus e poco ingombrati. Una volta raggiunti gli smartphones ognuno ne faceva ciò che voleva: poteva cancellarle, archiviarle, diffonderle e persino ascoltarle.
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Zen.Zero è nato quasi per gioco dalla nostra passione comune per lo storytelling, per la musica, per i suoni, per la faccende facete che accadono a tutti e per i pensieri inattesi che paiono illuminazioni nel mezzo della giornata. Con l’ispirazione suggerita da Raffaello Baldini ed Ennio Flaiano come numi tutelari, ci siamo raccontati delle brevi storie (più o meno leggere) e le abbiamo montate con le musiche di amici. Il nome è un altro modo per prendersi in giro, immaginando il grado zero della capacità dei romagnoli di essere zen e perché alcuni di questi racconti vorrebbero assomigliare alla saggezza che portano con sé le storie zen.
Zen.Zero era (ed è) un podcast da ascoltare via WhatsApp. Tra il 2015 e il 2017 sono nate 42 brevi storie (più o meno leggere) che sono state inviate come "vocali" attraverso WhatsApp ad amici, conoscenti o ignari utenti. Erano (e sono) files audio radiotelefonici di un minuto o poco più, da ascoltare sul proprio dispositivo mobile. Storie innocue, prive di virus e poco ingombrati. Una volta raggiunti gli smartphones ognuno ne faceva ciò che voleva: poteva cancellarle, archiviarle, diffonderle e persino ascoltarle.
Zen.zero è una trasmissione di bit-tales da ascoltare sul tuo dispositivo mobile. Un programma radiofonico-telefonico a portata di tasca, da usare al bisogno. Quando è necessario rallentare o riposare, una breve storia e una musica possono aiutare. Ascoltate Zen.Zero prima di coricarvi, in fila alla posta, imbottigliati nel traffico o quando semplicemente volete essere un po’ più leggeri.
a cura di Borguez e Gianni Gozzoli Musica: Eloisa Atti e Massimiliano Milani
Le storie brevi di Zen.Zero
Zen.Zero è nato quasi per gioco dalla nostra passione comune per lo storytelling, per la musica, per i suoni, per la faccende facete che accadono a tutti e per i pensieri inattesi che paiono illuminazioni nel mezzo della giornata. Con l’ispirazione suggerita da Raffaello Baldini ed Ennio Flaiano come numi tutelari, ci siamo raccontati delle brevi storie (più o meno leggere) e le abbiamo montate con le musiche di amici. Il nome è un altro modo per prendersi in giro, immaginando il grado zero della capacità dei romagnoli di essere zen e perché alcuni di questi racconti vorrebbero assomigliare alla saggezza che portano con sé le storie zen.
Zen.Zero era (ed è) un podcast da ascoltare via WhatsApp. Tra il 2015 e il 2017 sono nate 42 brevi storie (più o meno leggere) che sono state inviate come "vocali" attraverso WhatsApp ad amici, conoscenti o ignari utenti. Erano (e sono) files audio radiotelefonici di un minuto o poco più, da ascoltare sul proprio dispositivo mobile. Storie innocue, prive di virus e poco ingombrati. Una volta raggiunti gli smartphones ognuno ne faceva ciò che voleva: poteva cancellarle, archiviarle, diffonderle e persino ascoltarle.