Laser è un magazine di approfondimento dell’attualità politica, culturale, sociale. Interviene sulla stretta attualità di giornata, solo in casi particolari, di grande rilevanza. Dà spazio anche a tematiche di interesse pubblico o a quante vengono trascurate dai grandi media. Il taglio è storico–sociologico. I registri comprendono interviste, reportage, documentari, incontri biografici. Spazia dal locale all’internazionale, da tematiche accademiche a questioni di vita quotidiana. Presta particolare attenzione alla forma radiofonica, all’abbinamento di contenuti di sostanza con uno stile divulgativo. È il magazine di riferimento della Rete Due per réportages e documentari.
Laser è un magazine di approfondimento dell’attualità politica, culturale, sociale. Interviene sulla stretta attualità di giornata, solo in casi particolari, di grande rilevanza. Dà spazio anche a tematiche di interesse pubblico o a quante vengono trascurate dai grandi media. Il taglio è storico–sociologico. I registri comprendono interviste, reportage, documentari, incontri biografici. Spazia dal locale all’internazionale, da tematiche accademiche a questioni di vita quotidiana. Presta particolare attenzione alla forma radiofonica, all’abbinamento di contenuti di sostanza con uno stile divulgativo. È il magazine di riferimento della Rete Due per réportages e documentari.

Lo scrittore britannico Ken Follett ha tenuto domenica 12 ottobre un incontro pubblico al teatro Carcano di Milano. Davanti a mille spettatori ha presentato il suo nuovo romanzo Il cerchio dei giorni (Mondadori), dialogato con il saggista e giornalista Pier Luigi Vercesi e risposto alle domane rivolte dal pubblico.
Laser ha avuto la possibilità di registrare la serata. Il cerchio dei giorni torna indietro nel tempo di quattro millenni, e si svolge nei pressi di Stonehenge. Uno dei manufatti più affascinanti e misteriosi diventa la quinta di un racconto avvincente e coinvolgente, dove la protagonista Joia, sacerdotessa, conduce lettrici e lettori in una realtà lontanissima nel tempo ma vicinissima a noi per le emozioni e le sensazioni che regala.
Il pubblico ha ascoltato con attenzione le spiegazioni sull’origine del lavoro e le ragioni che hanno portato Ken Folett ad occuparsi di Stonehenge. E le domande che ancora oggi non trovano risposta da parte degli archeologi, trovano percorsi plausibili nella fantasia dello scrittore britannico.