Armando Ceroni si lancia nelle produzioni digitali e ripercorre le fasi salienti della propria carriera giornalistica in compagnia di Nicolò Casolini e di ospiti di spessore. Mezz’ora da passare con il sorriso e in leggerezza, rivivendo con i protagonisti le emozioni, le gioie e i dolori sportivi degli anni andati con aneddoti inediti, mai divulgati. Un’esclusiva che vi accompagnerà per otto puntate, pubblicate ogni lunedì.
Armando Ceroni si lancia nelle produzioni digitali e ripercorre le fasi salienti della propria carriera giornalistica in compagnia di Nicolò Casolini e di ospiti di spessore. Mezz’ora da passare con il sorriso e in leggerezza, rivivendo con i protagonisti le emozioni, le gioie e i dolori sportivi degli anni andati con aneddoti inediti, mai divulgati. Un’esclusiva che vi accompagnerà per otto puntate, pubblicate ogni lunedì.

Loro sono convinti che la classe 1991 sia quella permeata di maggior talento. Sarà, di sicuro gli è che Mattia Bottani e Inti Pestoni sono i due terribili, orami ex ragazzini, che più fanno sognare i tifosi del Lugano che tira calci ad un pallone e quelli dell’ Ambrì Piotta che ricorre dischi sul ghiaccio. Nati per fare quello che fanno da una quindicina di anni a questa parte. Nati per fare meraviglie ,senza però mai veramente salire ad altezze siderali. Quelli dove stanno le leggende mondiali del mondo dello sport. E allora tra ricordi e prese per i fondelli reciproche, eccoli mettersi a nudo davanti alle provocazioni strategicamente orientate di Armando Ceroni, al secolo Larmandillo e Nicolò Casolini, al secolo non si sa.