
Dicono che i 40 siano i nuovi 30 e i 50 i nuovi 40. Suona bene, vero? In molti aspetti della vita, sembra essere vero: matrimonio, figli, lavoro, esperienze di vita. Tutto sta accadendo più tardi o, se preferite, continua ad accadere senza badare troppo all’età. Viviamo in una società che celebra la flessibilità temporale, dove il “picco” non è più fissato. La giovinezza sembra eterna. O almeno è quello che ci piace credere.
Ma — e c'è sempre un ma — c’è un’area della vita dove questo mito si infrange come un'onda contro gli scogli della realtà: la salute. I 40 sono sempre gli stessi 40, biologicamente parlando. Il corpo è un archivio implacabile di scelte fatte e non fatte, e a un certo punto chiede il conto.