
La danza è molto più di un passatempo o di una moda social. È un bisogno primordiale, un linguaggio universale e, per certi versi, una cura per le ferite dell’anima: un tempo era uno strumento fondamentale per comunicare, connettere e persino creare contatti fisici accettabili tra individui. Con il progresso economico, la danza è diventata una fonte di piacere autonomo, distaccandosi dai suoi scopi originari di connessione e guarigione. Sei pronto a ballare tra le pieghe della storia e delle neuroscienze? Bene, seguimi.