Terza stagione
Spesso, quando guardiamo il telegiornale o scorriamo le notizie, la nostra realtà quotidiana ci sembra ben lontana dal piano della politica, ancora di più se arriva da un luogo lontano come il Parlamento Europeo. Ma è davvero così? Questo podcast vuole mostrare che anche noi cittadine e cittadini possiamo fare la differenza e partecipare al cambiamento delle nostre comunità, del lavoro e delle città. Ad accompagnarci in questa scoperta saranno gli insegnanti e gli studenti di 4 scuole superiori, che hanno partecipato in prima persona al monitoraggio di progetti finanziati dall’Unione Europa sul loro territorio. Un viaggio per scoprire quanto l’Europa sia più vicina di quanto immaginiamo.
LA MIA PARTE è un podcast di Chora Media in collaborazione con ACTIONAID
Scritto da Francesca Abruzzese e raccontato da me, Flavia Carlini
La cura editoriale è di Graziano Nani
La supervisione del suono e della musica è di Luca Micheli
La post produzione e il montaggio sono di Cosma Castellucci
La project manager è Anna Nenna
La producer è Ilaria Celeghin
Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa
I fonici di presa diretta sono Filippo Mainardi, Luca Possi, Aurora Ricci, Lucrezia Marcelli
Il fonico di studio è Lucrezia Marcelli
Il progetto grafico è di Giulia Mangano e Rebecca Grassi
Questo podcast è stato realizzato all’interno del progetto AwareEu, che ha l’obiettivo di colmare il divario informativo tra la cittadinanza e le istituzioni europee attraverso la creazione e la diffusione di contenuti sulla Politica di Coesione e il PNRR. Il progetto è realizzato da ActionAid Italia, Infonodes, Monithon e Ondata.
Il progetto è finanziato dalla Direzione generale della politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o della Commissione Europea. Né l'Unione europea né la Commissione Europea possono esserne ritenute responsabili.
Seconda stagione
I giovani passano troppo tempo attaccati al telefono, escono e bevono troppo. Si avvicinano al sesso sempre prima, non hanno più un legame con le istituzioni, non si interessano di politica. I giovani parlano e scrivono in modo imbarazzante. Se questa sequela di luoghi comuni vi suona familiare, è perché lo è. O meglio, potrebbe. In realtà queste parole, qui tradotte e riassunte, sono state pubblicate il 21 novembre 1958 sul New Yorker. La lettura che gli adulti danno dei comportamenti dei giovani a quanto pare è sempre stata un po’ svalutante. Ma qualcuno, coi giovani, ci ha mai parlato? Noi in questo podcast abbiamo provato a farlo. La seconda stagione di "La mia parte" è un viaggio nel mondo della partecipazione giovanile. Per capire cosa pensano oggi i giovani della politica e dei temi che più stanno loro a cuore: dal femminismo al cambiamento climatico, passando per la lotta contro l’omobilesbotransfobia.
Prima stagione
C’è una differenza fondamentale da tenere presente in una democrazia. Quella tra diritto e privilegio. Il primo è un riconoscimento di te in quanto persona, un modo per lo Stato o la comunità internazionale di dire “so che esisti, ti copro io le spalle”. Il secondo è una caratteristica casuale, una condizione che si trasforma in una corsia preferenziale o nella condizione necessaria ad accedere a determinati spazi. Nascere privilegiati non è una colpa, ma è una responsabilità. "La Mia Parte" è un viaggio in quattro puntate tra le storie di diritti, negati e rivendicati, e quelle di chi ha trasformato il proprio privilegio in uno strumento di lotta per tutte e tutti.
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Terza stagione
Spesso, quando guardiamo il telegiornale o scorriamo le notizie, la nostra realtà quotidiana ci sembra ben lontana dal piano della politica, ancora di più se arriva da un luogo lontano come il Parlamento Europeo. Ma è davvero così? Questo podcast vuole mostrare che anche noi cittadine e cittadini possiamo fare la differenza e partecipare al cambiamento delle nostre comunità, del lavoro e delle città. Ad accompagnarci in questa scoperta saranno gli insegnanti e gli studenti di 4 scuole superiori, che hanno partecipato in prima persona al monitoraggio di progetti finanziati dall’Unione Europa sul loro territorio. Un viaggio per scoprire quanto l’Europa sia più vicina di quanto immaginiamo.
LA MIA PARTE è un podcast di Chora Media in collaborazione con ACTIONAID
Scritto da Francesca Abruzzese e raccontato da me, Flavia Carlini
La cura editoriale è di Graziano Nani
La supervisione del suono e della musica è di Luca Micheli
La post produzione e il montaggio sono di Cosma Castellucci
La project manager è Anna Nenna
La producer è Ilaria Celeghin
Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa
I fonici di presa diretta sono Filippo Mainardi, Luca Possi, Aurora Ricci, Lucrezia Marcelli
Il fonico di studio è Lucrezia Marcelli
Il progetto grafico è di Giulia Mangano e Rebecca Grassi
Questo podcast è stato realizzato all’interno del progetto AwareEu, che ha l’obiettivo di colmare il divario informativo tra la cittadinanza e le istituzioni europee attraverso la creazione e la diffusione di contenuti sulla Politica di Coesione e il PNRR. Il progetto è realizzato da ActionAid Italia, Infonodes, Monithon e Ondata.
Il progetto è finanziato dalla Direzione generale della politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o della Commissione Europea. Né l'Unione europea né la Commissione Europea possono esserne ritenute responsabili.
Seconda stagione
I giovani passano troppo tempo attaccati al telefono, escono e bevono troppo. Si avvicinano al sesso sempre prima, non hanno più un legame con le istituzioni, non si interessano di politica. I giovani parlano e scrivono in modo imbarazzante. Se questa sequela di luoghi comuni vi suona familiare, è perché lo è. O meglio, potrebbe. In realtà queste parole, qui tradotte e riassunte, sono state pubblicate il 21 novembre 1958 sul New Yorker. La lettura che gli adulti danno dei comportamenti dei giovani a quanto pare è sempre stata un po’ svalutante. Ma qualcuno, coi giovani, ci ha mai parlato? Noi in questo podcast abbiamo provato a farlo. La seconda stagione di "La mia parte" è un viaggio nel mondo della partecipazione giovanile. Per capire cosa pensano oggi i giovani della politica e dei temi che più stanno loro a cuore: dal femminismo al cambiamento climatico, passando per la lotta contro l’omobilesbotransfobia.
Prima stagione
C’è una differenza fondamentale da tenere presente in una democrazia. Quella tra diritto e privilegio. Il primo è un riconoscimento di te in quanto persona, un modo per lo Stato o la comunità internazionale di dire “so che esisti, ti copro io le spalle”. Il secondo è una caratteristica casuale, una condizione che si trasforma in una corsia preferenziale o nella condizione necessaria ad accedere a determinati spazi. Nascere privilegiati non è una colpa, ma è una responsabilità. "La Mia Parte" è un viaggio in quattro puntate tra le storie di diritti, negati e rivendicati, e quelle di chi ha trasformato il proprio privilegio in uno strumento di lotta per tutte e tutti.
Fondi europei, Fondi di coesione, fondi strutturali. Sono tutte parole, nomi, che ci passano davanti agli occhi in continuazione: quando scorriamo le notizie sul giornale o quando accendiamo la televisione. Spesso però ci sembra che restino sospesi su un altro piano, il piano della politica più alta, lontana da quello che invece possiamo toccare con mano tutti i giorni. E questa distanza forse ci sembra ancora più grande quando il soggetto sono le politiche europee.
Ma è davvero così? Siamo veramente lontani dalla vita di tutti i giorni quando parliamo di politiche europee?
Lavorando a questo podcast ho scoperto qualcosa di interessante. Esistono molte cittadine e cittadini di ogni età - di cui avete ascoltato una piccola anteprima - che sono riusciti a colmare il divario tra la politica e la loro vita quotidiana. Hanno trovato modi concreti per interagire con i progetti finanziati dalle politiche di coesione sul loro territorio e rendere le istituzioni europee più vicine e rilevanti per la loro vita. In un percorso di 5 tappe (una per ogni puntata), mi farò portare in giro per l'Italia da Actionaid, per raccontare le loro storie e come ognuno di noi può fare la differenza.
La mia parte
Terza stagione
Spesso, quando guardiamo il telegiornale o scorriamo le notizie, la nostra realtà quotidiana ci sembra ben lontana dal piano della politica, ancora di più se arriva da un luogo lontano come il Parlamento Europeo. Ma è davvero così? Questo podcast vuole mostrare che anche noi cittadine e cittadini possiamo fare la differenza e partecipare al cambiamento delle nostre comunità, del lavoro e delle città. Ad accompagnarci in questa scoperta saranno gli insegnanti e gli studenti di 4 scuole superiori, che hanno partecipato in prima persona al monitoraggio di progetti finanziati dall’Unione Europa sul loro territorio. Un viaggio per scoprire quanto l’Europa sia più vicina di quanto immaginiamo.
LA MIA PARTE è un podcast di Chora Media in collaborazione con ACTIONAID
Scritto da Francesca Abruzzese e raccontato da me, Flavia Carlini
La cura editoriale è di Graziano Nani
La supervisione del suono e della musica è di Luca Micheli
La post produzione e il montaggio sono di Cosma Castellucci
La project manager è Anna Nenna
La producer è Ilaria Celeghin
Il coordinamento della post produzione è di Matteo Scelsa
I fonici di presa diretta sono Filippo Mainardi, Luca Possi, Aurora Ricci, Lucrezia Marcelli
Il fonico di studio è Lucrezia Marcelli
Il progetto grafico è di Giulia Mangano e Rebecca Grassi
Questo podcast è stato realizzato all’interno del progetto AwareEu, che ha l’obiettivo di colmare il divario informativo tra la cittadinanza e le istituzioni europee attraverso la creazione e la diffusione di contenuti sulla Politica di Coesione e il PNRR. Il progetto è realizzato da ActionAid Italia, Infonodes, Monithon e Ondata.
Il progetto è finanziato dalla Direzione generale della politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o della Commissione Europea. Né l'Unione europea né la Commissione Europea possono esserne ritenute responsabili.
Seconda stagione
I giovani passano troppo tempo attaccati al telefono, escono e bevono troppo. Si avvicinano al sesso sempre prima, non hanno più un legame con le istituzioni, non si interessano di politica. I giovani parlano e scrivono in modo imbarazzante. Se questa sequela di luoghi comuni vi suona familiare, è perché lo è. O meglio, potrebbe. In realtà queste parole, qui tradotte e riassunte, sono state pubblicate il 21 novembre 1958 sul New Yorker. La lettura che gli adulti danno dei comportamenti dei giovani a quanto pare è sempre stata un po’ svalutante. Ma qualcuno, coi giovani, ci ha mai parlato? Noi in questo podcast abbiamo provato a farlo. La seconda stagione di "La mia parte" è un viaggio nel mondo della partecipazione giovanile. Per capire cosa pensano oggi i giovani della politica e dei temi che più stanno loro a cuore: dal femminismo al cambiamento climatico, passando per la lotta contro l’omobilesbotransfobia.
Prima stagione
C’è una differenza fondamentale da tenere presente in una democrazia. Quella tra diritto e privilegio. Il primo è un riconoscimento di te in quanto persona, un modo per lo Stato o la comunità internazionale di dire “so che esisti, ti copro io le spalle”. Il secondo è una caratteristica casuale, una condizione che si trasforma in una corsia preferenziale o nella condizione necessaria ad accedere a determinati spazi. Nascere privilegiati non è una colpa, ma è una responsabilità. "La Mia Parte" è un viaggio in quattro puntate tra le storie di diritti, negati e rivendicati, e quelle di chi ha trasformato il proprio privilegio in uno strumento di lotta per tutte e tutti.