
Nel 1960, due uomini scesero dove nessuno era mai arrivato prima:
sul fondo della Fossa delle Marianne.
A bordo del batiscafo Trieste, portarono con sé anche una fotocamera.
Un oggetto fragile in un luogo dove la pressione può schiacciare l’acciaio.
Ma quella macchina riuscì a scattare una delle immagini più impossibili della storia:
la fotografia del punto più profondo della Terra.
In questo episodio raccontiamo la missione,
la tensione claustrofobica della discesa,
e l’importanza di quell’unico scatto,
che mostrò al mondo…
che anche l’abisso può essere illuminato.