
Durante un intervento neurochirurgico nel 1971, John E. Upledger osserva un fenomeno che la medicina ufficiale non riesce a spiegare: la dura madre pulsa, ritmicamente, indipendentemente dal respiro e dal battito cardiaco. Da quell’istante nasce una ricerca destinata a lasciare un segno nella storia dell’osteopatia. Upledger non si limita a osservare: misura, studia, sviluppa un metodo clinico e una scuola che porteranno il concetto di CranioSacral Therapy in tutto il mondo.
In questa puntata di “Interviste Impossibili”, entriamo nello studio del medico che ha trasformato una percezione sottile in un modello terapeutico. Con cinque grammi di pressione e un ascolto profondo, ha coniugato anatomia, percezione, liquido cerebrospinale e stati emotivi. Le sue intuizioni, accolte con entusiasmo e scetticismo, hanno aperto un nuovo dialogo tra medicina, neuroscienze e terapia manuale.
Un’occasione per riflettere su scienza e metodo, intuizione e verifica, ascolto e trasformazione.
Perché il corpo, se ascoltato bene, ha sempre qualcosa da raccontare.