
Il primo importante biografo è Konrad Heiden, che scrisse una biografia mentre Hitler era ancora vivo. Fu la prima opera completa e critica che un autore tedesco riuscì a scrivere senza censura, poiché era fuggito in esilio subito dopo l’ascesa al potere dei nazionalsocialisti nel 1933. Come giornalista socialdemocratico, aveva iniziato già da giovanissimo a scrivere sulla scena politica di estrema destra di Monaco. Ben presto divenne il principale esperto e un convinto oppositore del movimento nazista e di Adolf Hitler. Inoltre, essendo di origine ebraica da parte di madre, aveva due motivi per lasciare la Germania.
Durante l’occupazione tedesca della Francia nel 1940, riuscì a fuggire negli Stati Uniti passando per Lisbona con l’aiuto di Varian Fry e del International Rescue Committee. Fry organizzava una rete di salvataggio nella Francia di Vichy dall’agosto 1940 al settembre 1941, che aiutò circa 2.000 rifugiati antinazisti ed ebrei, per lo più artisti e intellettuali, a fuggire dalle persecuzioni della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale.