Alberto Durì (Presidente per vent'anni dei comitati per la salvaguardia del Tagliamento) è l'autore dell'articolo "Un treno per il futuro, un progetto di sviluppo locale" incentrato su
Economia e Lavoro e
Trasporti e mobilità.
Didascalia Unica e Riassunto Tematico (Massimo 200 parole)
Durì analizza il potenziale di sviluppo della
linea ferroviaria Pedemontana Gemona Sacile, una delle più belle d'Italia, chiusa dal deragliamento del 2012. Nonostante un esperimento del 1993 avesse dimostrato che l'aumento dei treni portava al raddoppio degli utenti, la linea fu tagliata.
In seguito alla chiusura, il Comitato Gemona Sacile ha ottenuto l'impegno di RFI al rinnovamento e alla riapertura. L'autore propone di sfruttare il modello di successo della linea austriaca Lienz San Candido, che ha visto un boom di oltre 300.000 cicloturisti grazie all'affiancamento con una pista ciclabile (come la FVG3, che affianca la Pedemontana).
Un "scientifico lavoro di rilancio", lo
Studio Ionico, è stato elaborato in seguito all'iniziativa
"La carica dei 101", ma è rimasto "lettera morta". Durì esorta a recuperare questo piano, integrandolo con un
organismo di coordinamento per la gestione e promozione degli eventi turistici e del traffico integrato gomma-ferro. L'autore conclude chiedendo che la politica eserciti la
necessaria pressione affinché RFI completi i lavori, dato che la riapertura promessa per il 2023 fino a Pinzano non è avvenuta.
Il Passo Giusto è una iniziativa del
Patto per l'Autonomia.