A cadenza settimanale ogni venerdì, RSI Info arricchisce la propria offerta digitale e propone il podcast "Il mondo là fuori", disponibile nel portale audio RSI Info e sulle piattaforme dedicate di Spotify e Apple.
“Il mondo là fuori” nasce con l'obiettivo di permettere a chi ascolta di ritrovare le informazioni rilevanti su un tema d’attualità, attraverso il racconto delle giornaliste e dei giornalisti della redazione dell’informazione RSI: Bettina Müller, Alan Crameri e altre firme dell'attualità ai microfoni della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana.
“Il mondo là fuori” ti offre un orientamento nel caos delle news, il bandolo della matassa dal quale ricostruire un avvenimento e risalire al senso di una notizia.
A cadenza settimanale ogni venerdì, RSI Info arricchisce la propria offerta digitale e propone il podcast "Il mondo là fuori", disponibile nel portale audio RSI Info e sulle piattaforme dedicate di Spotify e Apple.
“Il mondo là fuori” nasce con l'obiettivo di permettere a chi ascolta di ritrovare le informazioni rilevanti su un tema d’attualità, attraverso il racconto delle giornaliste e dei giornalisti della redazione dell’informazione RSI: Bettina Müller, Alan Crameri e altre firme dell'attualità ai microfoni della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana.
“Il mondo là fuori” ti offre un orientamento nel caos delle news, il bandolo della matassa dal quale ricostruire un avvenimento e risalire al senso di una notizia.

Il primo annuncio sui dazi è stato uno choc per il governo svizzero. A Berna ci si immaginava di avere una relazione speciale con Washington, perché in fondo gli Stati Uniti e la Confederazione sono considerate “repubbliche sorelle”. In realtà Donald Trump si comporta come altri suoi predecessori, che a più riprese hanno costretto le autorità svizzere a prendere decisioni contro la propria volontà.
In questo episodio, con le spiegazioni della giornalista RSI Anna Riva, guardiamo alle relazioni tra Berna e Washington, nella diplomazia dei sorrisi e dei rapporti di forza, tra disillusione e telefonate ad alto livello, come quella della settimana scorsa tra Karin Keller-Sutter e lo stesso Donald Trump.