
Si tratta di Osip Mandel’štam, che scrive di Dante, dettando appunti alla moglie. Si trovano in esilio in una località sul Mar Nero durante la "grande fame" in Ucraina, l'Holodomor, il genocidio ordinato da Stalin. Che cosa vede Mandel’štam in Dante? Vede lo stesso Dante al quale i nostri stereotipi sul Sommo ci hanno stancamente abituati? Illuminazione geniali di un poeta la cui prima opera giovanile si intitolava "La Pietra (1913): il rimando al Dante delle Rime Petrose va da sé, con la canzone "io son venuto al punto de la rota" esposta e musicata in versione integrale da Giovanni Succi a fine episodio.