
Il Colpo di Stato del 9 termidoro dell'anno II della Repubblica Francese, il 27 luglio 1794, segna l’inizio della fine per Maximilien Robespierre. Dopo essere stato arrestato dalla Convenzione Nazionale, il grande architetto della Rivoluzione Francese, colui che aveva instillato paura e speranza nei cuori del popolo, si trova ora rinchiuso in una prigione, in attesa di un destino che sembra ormai scritto