di e con Paolo Di Paolo e Loredana Lipperini |
ideato e curato da Nicola Attadio |
Una produzione Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere |
Cosa possono raccontare oggi alle nuove generazioni un gettone telefonico, il Tuttocittà, un fax o un videoregistratore? Un secolo intero, il Novecento. In quattro puntate registrate live, Loredana Lipperini e Paolo Di Paolo ragionano sullo spirito del tempo attraverso il racconto di oggetti del secolo scorso, oggetti smarriti, esperienze dimenticate, memorie lontane che diventano finestre spalancate su un mondo, i suoi sogni, i suoi fallimenti, le sue bugie. Un mondo che, a ben guardare, non è così diverso dal nostro: perché è lo stesso il desiderio di scomparire, condividere, conoscere divertendosi, relazionarsi con gli altri. Ad accompagnarci in questo percorso ci sono Filippo Solibello, Mario Calabresi, Guido Catalano e Marino Sinibaldi, nel tentativo di rintracciare quello che noi siamo stati e siamo ancora, ma in modi diversi.
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Cosa possono raccontare oggi alle nuove generazioni un gettone telefonico, il Tuttocittà, un fax o un videoregistratore? Un secolo intero, il Novecento. In quattro puntate registrate live, Loredana Lipperini e Paolo Di Paolo ragionano sullo spirito del tempo attraverso il racconto di oggetti del secolo scorso, oggetti smarriti, esperienze dimenticate, memorie lontane che diventano finestre spalancate su un mondo, i suoi sogni, i suoi fallimenti, le sue bugie. Un mondo che, a ben guardare, non è così diverso dal nostro: perché è lo stesso il desiderio di scomparire, condividere, conoscere divertendosi, relazionarsi con gli altri. Ad accompagnarci in questo percorso ci sono Filippo Solibello, Mario Calabresi, Guido Catalano e Marino Sinibaldi, nel tentativo di rintracciare quello che noi siamo stati e siamo ancora, ma in modi diversi.
Lo scrittore e poeta torinese Guido Catalano è ospite di questo primo episodio live registrato a Torino al Circolo dei lettori dove, insieme a Loredana Lipperini e Paolo Di Paolo, andiamo ad esplorare il desiderio di scomparire, ieri come oggi, attraverso il racconto di oggetti che richiamano fughe e viaggi verso l’ignoto: dal gettone telefonico che svincolava la voce da un luogo fisso e prevedibile, all’Interrail, figlio dello slancio hippie verso la fuga dalla società, per arrivare al TuttoCittà, strumento fondamentale per orientarsi, ma anche per perdersi qualche volta, e non farsi più trovare.
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Ho perso il Novecento - Oggetti da un secolo smarrito
di e con Paolo Di Paolo e Loredana Lipperini
ideato e curato da Nicola Attadio
post-produzione audio di Cecilia Belluzzo
una collaborazione Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere.fm
Ho perso il Novecento
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Una produzione Fondazione Circolo dei lettori e Storielibere |
Cosa possono raccontare oggi alle nuove generazioni un gettone telefonico, il Tuttocittà, un fax o un videoregistratore? Un secolo intero, il Novecento. In quattro puntate registrate live, Loredana Lipperini e Paolo Di Paolo ragionano sullo spirito del tempo attraverso il racconto di oggetti del secolo scorso, oggetti smarriti, esperienze dimenticate, memorie lontane che diventano finestre spalancate su un mondo, i suoi sogni, i suoi fallimenti, le sue bugie. Un mondo che, a ben guardare, non è così diverso dal nostro: perché è lo stesso il desiderio di scomparire, condividere, conoscere divertendosi, relazionarsi con gli altri. Ad accompagnarci in questo percorso ci sono Filippo Solibello, Mario Calabresi, Guido Catalano e Marino Sinibaldi, nel tentativo di rintracciare quello che noi siamo stati e siamo ancora, ma in modi diversi.
