Un giustiziere ante-litteram
Robin Hood è sempre stato un personaggio affascinante: coraggioso, generoso, sempre pronto a ergersi a favore dei deboli e contro il potere centrale opprimente e ingiusto. Ancora oggi Robin esercita un certo ascendente nell’immaginario collettivo perché i suoi valori sono senza tempo e, del resto, viviamo anche noi in un mondo pieno di ingiustizie. Eppure, se anche ci sono stati uomini che hanno contribuito a crearne la leggenda erano, probabilmente, briganti o uomini che scelsero la fazione realista (contraria alle Disposizioni di Oxford) invece di quella dei Baroni più favorevoli a un maggior contenimento dei poteri reali. Tanto che ci si chiede se la retrodatazione delle avventure di Robin Hood alla Prima Guerra dei Baroni con lui schierato contro Giovanni non abbia voluto conferirgli un’aura storica di uomo che si pone dal lato giusto della Storia. Come che sia a noi piace immaginare che in un qualche momento storico un Robin Hood o Hoyde abbia scelto di schierarsi, per una volta, dalla parte dei deboli e degli ultimi.
Devo però segnalare un’errata corrige grande come una casa: per metà podcast ho usato la parola “iconografia” senza rendermi conto che parlavo di testi e non di quadri, mi scuso per la mia improvvisa idiozia.
Fonti bibliografiche
* “Robin Hood: The English Outlaw Unmasked” di D. Baldwin, ed. Amberley, 2012.
* Il sito web
boldoutlaw.com
Musiche usate per la puntata
* “Whistle Stop” di Roger Miller, dalla
colonna sonora del film di animazione Disney “Robin Hood” (1973).
* “
Dire News” dall’album “
Aeon” di
Celestial Aeon Project.
* Sigla di chiusura: “
Susan” di
Vvsmusic. Fonte:
Jamendo.
La sigla di apertura è un frammento di
Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi.
Immagine di copertina
Ebbene sì, questa volta non siamo riusciti a trovare nessuna immagine decente attinente a Robin Hood sotto licenza aperta, quindi abbiamo chiesto a ChatGPT di generarcene una prendendo spunto dalle ballate medievali.
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