Intrighi, tradimenti e potere nella Firenze rinascimentale
La Congiura dei Pazzi segnò un cambio di passo nella gestione politica di Firenze. Lorenzo de’ Medici era e restò un politico illuminato e rinascimentale, ma adottò uno stile di governo più accentratore mettendo nelle posizioni più importanti persone a lui fidate. La perdita del fratello Giuliano fu di certo un grave lutto a livello personale, non v’è ragione di dubitare della sincerità del loro legame, ma ebbe il suo peso anche a livello governativo perché con la morte del fratello Lorenzo perse un fine politico e un abile diplomatico. I Pazzi, dal canto loro, anche al ritorno a Firenze patirono un ostracismo politico che impedì loro di tornare al livello di potere che avevano prima; un potere che, invece, finì tutto nella mani della famiglia Medici.
Fonti bibliografiche
* “Lorenzo de’ Medici, una vita da Magnifico” di G. Busi, Mondadori 2017
Musiche usate per la puntata
* “
Se la face ay pale” di
Guillaume Dufay, eseguito dal Medieval Ensemble Asteria (
http://asteriamusica.com). Dufay, pur essendo francese, dedicò diverse composizioni a Ferrara e a Firenze. Fonte: Wikimedia commons.
* Sigla di chiusura: “
Susan” di
Vvsmusic. Fonte:
Jamendo.
La sigla di apertura è un frammento di
Greensleeves (tradizionale inglese) suonata da noi.
Immagine di copertina
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