Ci siamo persi nella tana del bianconiglio di Claudio Del Falco, nuovo action hero stile Eighties di cui, forse, non c'era necessariamente bisogno, ma che accogliamo come una boccata d'aria fresca nel cinema italiano moderno attappato di fondi culturali. Fragasso lo dirige prima in Karate Man con risultati così così, poi Del Falco si dirige da solo e riesce pure meglio in Iron Fighter.Ma soprattutto i gabinetti nella villa adesso ci sono?