Nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione, il podcast “Giovani Resistenti” offre una prospettiva inedita sulla contrapposizione al nazifascismo in Italia, rivolgendosi in particolar modo alle nuove generazioni.
Nei cinque episodi della serie, i giovani di oggi potranno infatti ascoltare le storie di ragazze e ragazzi, adolescenti o poco più, che all’indomani dell’8 settembre decisero d’impegnarsi attivamente nelle molteplici forme della Resistenza: dalla militanza culturale attraverso ciclostilati e riviste, al coinvolgimento in prima persona nelle formazioni partigiane.
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Nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione, il podcast “Giovani Resistenti” offre una prospettiva inedita sulla contrapposizione al nazifascismo in Italia, rivolgendosi in particolar modo alle nuove generazioni.
Nei cinque episodi della serie, i giovani di oggi potranno infatti ascoltare le storie di ragazze e ragazzi, adolescenti o poco più, che all’indomani dell’8 settembre decisero d’impegnarsi attivamente nelle molteplici forme della Resistenza: dalla militanza culturale attraverso ciclostilati e riviste, al coinvolgimento in prima persona nelle formazioni partigiane.
Giorgio Morelli, 17enne di Reggio Emilia, fonda nel 1943 con altri giovani i «Fogli Tricolore» per incitare alla resistenza contro nazisti e fascisti.
Nel ‘44 si rifugia sull’Appennino, unendosi alla Repubblica partigiana di Montefiorino e poi alla Brigata Fiamme Verdi. Il 24 aprile 1945 annuncia la liberazione di Reggio Emilia. Dopo la guerra, entra nella Democrazia Cristiana e istituisce insieme ad altri ex partigiani cattolici l’Organizzazione Giovanile Italiana, movimento che promuoveva l’impegno politico e sociale secondo i principi della Dottrina sociale della Chiesa.
Denuncia i crimini postbellici compiuti da ex partigiani comunisti ed è egli stesso vittima di un agguato, le cui ferite lo condurranno alla morte a soli 21 anni.
Giovani resistenti
Nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione, il podcast “Giovani Resistenti” offre una prospettiva inedita sulla contrapposizione al nazifascismo in Italia, rivolgendosi in particolar modo alle nuove generazioni.
Nei cinque episodi della serie, i giovani di oggi potranno infatti ascoltare le storie di ragazze e ragazzi, adolescenti o poco più, che all’indomani dell’8 settembre decisero d’impegnarsi attivamente nelle molteplici forme della Resistenza: dalla militanza culturale attraverso ciclostilati e riviste, al coinvolgimento in prima persona nelle formazioni partigiane.